Si è svolto nella mattinata di mercoledì 29 settembre, presso la bella cornice di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, il convegno conclusivo del progetto triennale Passi Piccoli – Comunità che cresce dal titolo “Passi Piccoli: impronte di futuro”.

Il progetto è nato infatti nel 2018 ed è stato selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si è svolto in otto Comuni dell’ambito del Garbagnatese fra cui il Comune di Solaro, con molteplici attività rivolte alle famiglie con bambine e bambini fra zero e tre anni.

Attività che si sono svolte sia nella cornice del nido Il Girasole di via Cinque Giornate sia in luoghi e spazi differenti e diffusi sul territorio, come ad esempio in Villa Borromeo, al parco di via San Quirico ed al Parco Vita, ma anche all’interno delle case delle famiglie.

Il progetto ha compreso incontri, attività e proposte di vario tipo fra cui:

• Ludobus
• Ostetrica a domicilio per le neomamme
• Consulenza psicologica
• Incontri online
• Mappatura virtuale dei luoghi amici dei bambini (orme per le vie)
• Giardino della lumaca (con laboratori di costruzione dei giocattoli) c/o il giardino del nido
• Baule delle Storie con letture per bambini
• Giochiamo in giardino c/o il giardino del nido

Durante il Convegno è stato raccontato in modo ampio quanto realizzato attraverso la sinergia dei vari attori in gioco e come le famiglie hanno risposto al progetto, che ha avuto riscontri molto positivi. Le “povertà educative” emerse sono state molteplici e non riguardano solo la povertà economica in quanto tale né si possono ricondurre alla povertà scolastica: si tratta più che altro di una mancanza di esperienze valoriali attraverso le quali i bambini e le loro famiglie si sintonizzano con le loro emozioni, i loro bisogni e fanno conoscenza dell’altro.
L’obiettivo era quello di offrire opportunità per condividere esperienze e creare legami, nonché un senso di comunità.

Ha seguito i lavori del Convegno anche la Consigliera con delega all’infanzia Serena Nasta: «Le azioni del progetto Passi Piccoli mi sono subito apparse importanti e meritevoli di sostegno, all’interno di una progettualità sulla prima infanzia che ponesse l’accento sull’educazione delle bambine e dei bambini non solo nell’ambito del nido, ma come percorso nel quale accompagnare tutte le famiglie. La pandemia ha inoltre fatto emergere, in maniera diffusa e trasversale e quindi non solo nelle famiglie magari più problematiche, delle fragilità e dei bisogni ai quali il progetto Passi Piccoli ha cercato di dare una risposta, soprattutto attraverso l’ascolto delle famiglie stesse. Questa esperienza deve servire anche a noi amministratori per ragionare sulla possibilità di creare un paese “amico dei più piccoli”, in cui la loro crescita sia realmente sostenuta e valorizzata.
Penso al coinvolgimento di più attori, non solo quelli normalmente dediti alla prima infanzia come il nido. Lavoreremo in questo senso e anche per presidiare la qualità dei servizi educativi. Infine, non posso che ringraziare l’Azienda consortile Comuni Insieme e gli enti coinvolti nel progetto quali Koinè Cooperativa Sociale, Consorzio Sir e Nudoecrudoteatro».