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Al Festival della Letteratura di Mantova una mostra promossa dall’associazione Flangini di Saronno

La mostra "L'arca" di Franco Matticchio, uno dei più conosciuti illustratori italiani, potrà essere visitata gratuitamente dall'8 settembre fino al 3 ottobre alla Casa di Rigoletto di Mantova

Generica 2020

Verrà inaugurata martedì 7 settembre alle ore 18:00 alla Casa di Rigoletto di Mantova la mostra “L’arca” dell’illustratore Franco Matticchio, promossa in occasione del Festiva della Letteratura 2021, dall’associazione culturale di Saronno Giuseppe e Gina Flangini, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova.

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Franco Matticchio è uno dei più conosciuti illustratori italiani. Nel corso della sua straordinaria carriera, iniziata alla fine degli anni Settanta, ha disegnato per i maggiori quotidiani italiani e ha collaborato con numerosi editori, come autore di copertine e di fumetti. Il suo tratto e il suo immaginario visivo sono altamente riconoscibili e fanno di lui una delle voci più originali del panorama dell’illustrazione editoriale italiana. Per questo si è scelto di presentare la sua mostra “L’arca” nel corso del Festival della Letteratura di Mantova.

L’esposizione a cura di Melania Gazzotti, aprirà l’8 settembre alla Casa di Rigoletto, sede che ha già ospitato, sempre in occasione del Festival, le personali degli illustratori di fama internazionale Lorenzo Mattotti (settembre 2019) e Gianluigi Toccafondo (settembre 2020).

Con “L’arca” Mantova vuole rendere omaggio allo stile inconfondibile di Franco Matticchio e al suo personalissimo sguardo sul mondo, che può essere a volte poetico e discreto, altre volte ironico e surreale, ma sempre caratterizzato da una grande curiosità per la natura umana.

L’idea è quella di ripercorrere la carriera dell’autore e la sua vastissima produzione dando risalto a uno dei soggetti da lui più amati: gli animali, che sono sempre stati una fonte inesauribile di ispirazione. Le creature che animano l’universo matticchiano possono provenire direttamente dal mondo animale, che siano domestiche, selvatiche o esotiche, oppure essere il frutto della sfrenata fantasia dell’autore, che spesso gli attribuisce tratti o atteggiamenti umani. Possono essere protagoniste di singole tavole, alcune cupe, altre enigmatiche, altre ancora esilaranti, o di intere saghe, come quella del gatto Jones, un felino in camicia, pantaloni e bretelle e con niente meno che una benda sull’occhio sinistro, star di numerose strisce pubblicate su “Linus” e del volume “Jones e altri sogni” (Rizzoli Lizard, 2016).

Altrettanto emblematici sono i bestiari surreali raccolti nei volumi “Animali sbagliati” (Vanvere, 2016) e “Animali sbagliati 3” (Vanvere, 2020), nei quali Matticchio ha dato vita a una serie di esseri fantastici, nati da estrosi giochi di parole. E non può mancare a quest’appello a salire sull’arca di Matticchio il vorace bull terrier bianco con l’occhio nero, disegnato dall’autore per i titoli di testa del film “Il mostro” di Roberto Benigni (1994).

Alla Casa di Rigoletto saranno esposte una serie di tavole originali – acquarelli, chine e matite – realizzate per libri, fumetti e giornali, ma anche lavori inediti, provenienti dall’archivio dall’artista e da collezioni private.

La mostra potrà essere visitata gratuitamente dall’8 settembre fino al 3 ottobre e sarà accompagnata da un catalogo. 

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 31 Agosto 2021
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