Civico 2030, aria di novità nella campagna elettorale di Caronno Pertusella
La capolista è Giulia Martignoni, 25 anni, laureata in Relazioni Internazionali al triennio all’Università degli Studi di Milano e poi specializzata in Cattolica in Ricerca Sociale e Comunicazione Politica con una tesi grazie alla quale ha vinto il Premio Socialis 2020
Si presentano per dare una ventata di aria fresca alla politica amministrativa di Caronno Pertusella. Per le elezioni del prossimo 3 e 4 ottobre c’è anche la lista “Civico 2030”, che corre a sostegno del sindaco uscente Marco Giudici, insieme a Partito Democratico e Unione di Centrosinistra.
La capolista è Giulia Martignoni, 25 anni (nella foto), laureata in Relazioni Internazionali al triennio all’Università degli Studi di Milano e poi specializzata in Cattolica in Ricerca Sociale e Comunicazione Politica con una tesi centrata sullo sviluppo sostenibile alla luce del Covid-19, grazie alla quale ha vinto il Premio Socialis 2020. Da sempre interessata alla politica, è stata volontaria a Milano, impegnata nella gestione dell’emergenza profughi. Ha anche conseguito il diploma all’Ispi in Human Security and Sustainable Development. Dopo uno stage in Ipsos (Nando Pagnoncelli è stato relatore della sua tesi), ha lavorato alla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dove si è occupata di progetti per la transizione delle PMI verso l’economia circolare e la sostenibilità e attualmente si occupa di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa presso una grande catena di negozi alimentari.
«Ho incontrato il sindaco Marco Giudici e altri consiglieri comunali, ho presentato loro la mia tesi ed è nata l’idea di provare a buttarmi in questo esperimento – spiega Giulia -. Non volevo però entrare in una lista di partito, per scelta mia: non volevo che le persone fossero prevenute, e quindi non avrebbero ascoltato le nostre proposte per pregiudizio verso un partito nel quale non si identificano. A maggio/giugno siamo riusciti a costituire una terza lista civica in appoggio alla candidatura di Giudici. Il nome scelto è “Civico 2030, verso la sostenibilità”, siamo in 13, sei donne e sette uomini e sono fiera che sia inclusiva, composta quasi nella totalità da persone alla prima esperienza, volti nuovi».
«Il nome della lista fa riferimento all’Agenda 2030, che è l’indirizzo, la meta, la destinazione di tutti noi, definisce gli obiettivi ai quali dobbiamo guardare, è una chiamata a tutti a partecipare, cittadini, comuni, enti. I target e gli obiettivi da seguire sono applicabili anche in un Comune: alcuni esempi che possono essere declinati in un territorio come il nostro sono la riduzione degli incidenti stradali, per cui anche un Comune può intervenire, l’istruzione di qualità, da raggiungere con progetti con le scuole non solo per i bambini, ma per tutti, attraverso eventi e dibattiti, facendo cultura; l’eliminazione di discriminazioni, da ottenere facendo prevenzione ed educazione – spiega Martignoni -. Civico 2030 porta nel suo nome la meta, e nel logo ha una casa, un civico appunto, un luogo dove confrontarsi e parlare di questi temi, di sostenibilità ambientale, sociale, economica, seguendo le tre P dell’Agenda 2030: prosperità, pianeta, persone. Vogliamo “svecchiare” un po’ la classe amministrativa, portando aria nuova, progetti e idee che nascono dai giovani, oltre a far sentire più vicini i cittadini alla cosa pubblica con una comunicazione mirata e funzionale. La nostra azione politica sarà in linea con l’Agenda 2030, collegando i punti del programma agli obiettivi di sostenibilità».
DELLA LISTA CIVICO 2030 FANNO PARTE
Giulia Martignoni
Martina Romanó
Alessia Pezzini
Daniele Rosara
Elena Bienati
Emanuele Scotti
Fausto Voce
Francesco Coscarella
Giacomo Casartelli
Marco Noto
Marina Ceriani
Caterina Notorio
Antonino Cannizzo
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