Quantcast

Maltempo, murales e il tifo per il Chievo nel podcast del 28 luglio

Le principali notizie scelte per voi dalla redazione che potete ascoltare sulle piattaforme Spreaker e Spotify

murales lavena ponte tresa

Le principali notizie di mercoledì 28 luglio

Esondazioni, allagamenti e detriti. I danni del Maltempo tra Campo dei Fiori e Ceresio

Esondazione di torrenti, allagamenti, frane e detriti sulle strade. La mattinata di mercoledì 28 è cominciata nel peggiore dei modi per i comuni alle pendici del Campo dei Fiori che, come da diversi mesi accade in corrispondenza delle bombe d’acqua, si trovano a far fronte ad una situazione di vera emergenza. L’ondata di maltempo ha attraversato la provincia a partire dalle 9 di mattina, dalla fascia del Verbano alla val Marchirolo scaricando le piogge più intense sul Campo dei Fiori e in Valganna. La complicata situazione idrogeologica del Campo dei Fiori, ha fatto il resto: le situazioni più delicate si sono verificati a Luvinate e a Gavirate, con interi quartieri sott’acqua.

Maltempo, Fontana chiede lo stato d’emergenza per Varese e le altre province della Lombardia

E proprio causa del maltempo, Regione Lombardia ha deciso di formalizzare la richiesta dello stato di emergenza per le province di Como, Varese, Lecco, Sondrio, Cremona e Mantova. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana durante un sopralluogo a Blevio, comune sul Lago di Como colpito duramente dal maltempo

L’imprenditore Alberto Genovese esce dal carcere: in comunità a Cuveglio per disintossicarsi

Alberto Genovese, l’imprenditore 44enne accusato di violenza sessuale da ragazze che avevano partecipato ai suoi festini milanesi, è stato scarcerato dopo 8 mesi a San Vittore: dovrà disintossicarsi dalla dipendenza di droghe e per farlo sconterà i domiciliari in provincia di Varese. La struttura scelta per il soggiorno è il Crest di Cuveglio, una comunità terapeutica specializzata nel trattamento delle tossicodipendenze, con particolare attenzione all’area clinica dei disturbi di personalità.

Per sorvegliarlo verrà imposto a Genovese un braccialetto elettronico che permetterà alle forze dell’ordine di monitorare che l’uomo non esca dal perimetro della struttura.

Record olimpico per Federica Cesarini: sarà in finale nel doppio pesi leggeri

Sarà una notte di speranza per lo sport varesino quella tra mercoledì 28 e giovedì 29 luglio. Nella finale olimpica del doppio pesi leggeri di canottaggio infatti, ci sarà anche Federica Cesarini, la 24enne atleta di Bardello, tesserata per Fiamme Oro e Canottieri Gavirate. Cesarini e la compagna di barca Valentina Rodini sono le campionesse europee in carica della specialità e si sono qualificate per la finale con il miglior tempo tra i sei equipaggi che si giocheranno le medaglie. Un crono, quello ottenuto in semifinale, che è anche nuovo record olimpico per il doppio leggero femminile.

Attenzione però al grande equilibrio atteso per la gara decisiva: gli USA hanno remato praticamente sugli stessi tempi, la Romania ha concluso poco dietro mentre Gran Bretagna, Francia e Olanda sono clienti altrettanto brutti. Per chi vuole svegliarsi di notte, l’appuntamento è alle 3,10 ora italiana, per gli altri diamo appuntamento su VareseNews

Giovani pittori cercasi per due murales sulle pareti di aula studi e parcheggio di Casbeno

Giovani pittori cercasi per due murales sulle pareti dell’aula studio Forzinetti e al parcheggio davanti alla stazione di Casbeno.

Provincia di Varese e Istituto Oikos, in collaborazione con il Comune di Varese, offrono a venti ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni, sotto la guida di artisti affermati, la possibilità di ideare e realizzare due murales. Gli artisti che guideranno i ragazzi nella realizzazione dei murales sono Luis Alejandro Vasquez Aliaga (in arte Tintin) e l’artista varesino Fabrizio Sarti (in arte Seacreative).

“Nemmeno a Chievo tifano il Chievo”. Ma a Gazzada Schianno sì

Il Chievo Verona è sparito dal panorama del calcio che conta, estromesso dalla serie B per irrogolarità finanziarie. Ma c’è chi non smette di tifare la squadra veronese nata in un quartiere della città di Romeo e Giulietta, un piccolo grande miracolo sportivo che ha attirato l’attenzione di un ragazzo di Gazzada Schianno, Tommaso Pietri, 25 anni, scrittore e studente di filosofia. Si è appassionato alla storia del Chievo Verona e al suo tifo, dove non ci sono ultrà ma solo sostenitori che lanciano cori durante le partite, seguite da poche centinaia di fans sulle tribune del Bentegodi. Tommaso è anche stato a vedere qualche match della sua squadra del cuore ed è andato a visitare il quartiere dove è nata l’epopea clivense: “A Chievo ci sono due bar, uno non trasmette le partite e l’altro è gestito da un tifoso dell’Hellas. Nemmeno a Chievo tifano il Chievo, ma a Gazzada Schianno sì”

Potete ascoltare il podcast sulle piattaforme Spreaker e Spotify

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 28 Luglio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore