“Comune di Saronno e anarchici, c’è un accordo per la gestione degli eventi in città?”
"Risolto il problema degli eventi a Saronno?". Se lo chiedono provocatoriamente Mariassunta Miglino, Dario Ceriani, Diego Riva, Ernesto Credendino e Alfonso Indelicato che sollevano il tema delle occupazioni di varie piazze e parchi per eventi ufficialmente non autorizzati
“Risolto il problema degli eventi a Saronno?”. Se lo chiedono provocatoriamente Mariassunta Miglino, Dario Ceriani, Diego Riva, Ernesto Credendino e Alfonso Indelicato che sollevano il tema delle occupazioni di varie piazze e parchi per eventi ufficialmente non autorizzati
Ci assale un dubbio: che la vigente Amministrazione abbia silenziosamente appaltato l’organizzazione dei pubblici eventi al Telos e a simili associazioni?
Gli indizi di una tale trattativa giunta a buon fine sono molteplici. Da qualche tempo si infittiscono in città le occupazioni di piazze, piazzette, parchi e parchetti cittadini. Talvolta senza preavviso, più spesso con tanto di locandina sui social. L’ultima delle serie si giovava addirittura, oltre che della musica a palla e di abbondanti beveraggi, niente meno che delle luci stroboscopiche: i fuochi d’artificio protagonisti delle notti precedenti sono oramai superati. La varietà di tali iniziative è inoltre rimarchevole: si passa da eventi sostanzialmente ludico-libertari ad altri con una dimensione più squisitamente politica, come il recente dibattito en plein air sui disordini del G8, presumibilmente affrontato in chiave un pochino manichea.
Si tratta, inoltre, di manifestazioni prive, a quanto se ne può sapere, delle debite autorizzazioni. Debite, evidentemente, se è il cittadino qualunque a volerne organizzare di simili, superflue e quasi offensive per gli anarchici. Forse che questi ultimi hanno acquisito il diritto di occupazione del suolo pubblico per usucapione? Così a occhio diremmo che mancano i presupposti giuridici, ma la Giustizia italiana è in evoluzione in senso libertario … chissà.
In ogni modo, non tutto il male viene per nuocere: infine l’Amministrazione, così facendo, risolve il problema della propria assodata incapacità di organizzare eventi in grado di coinvolgere la cittadinanza, che non trova giustificazione nella pandemia, considerata la fioritura di manifestazioni nel belt saronnese. E se si fosse davvero rivolta agli anarchici, ciò sarebbe, in fondo, nell’ordine delle cose. Un sia pur vago idem sentire, quanto meno una certa simpatia di fondo per questi giovani scavezzacolli ma così vivaci e pieni di idee c’è, inutile negarlo. E magari, tutto ciò considerato, se ne potrebbe assumere qualcuno come consulente alle feste e alle manifestazioni. La programmazione sarebbe ricca, anche se un po’ monocorde.
Mariassunta Miglino – Dario Ceriani – Diego Riva – Ernesto Credendino – Alfonso Indelicato
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