Sala (Lega): “Vigilanza in stazione: eredità Fagioli. Cosa dice oggi Tu@Saronno?”
Nota di Claudio Sala per la Lega Lombarda Saronno inerente la decisione dell'amministrazione comunale di usufruire da luglio a settembre dei servizi di vigilanza privata per pattugliare la zona stazione
Nota di Claudio Sala per la Lega Lombarda Saronno inerente la decisione dell’amministrazione comunale di usufruire da luglio a settembre dei servizi di vigilanza privata per pattugliare la zona stazione.
La stampa ha recentemente riportato che l’amministrazione Airoldi ha deciso di utilizzare la vigilanza privata per pattugliare e monitorare le zone sensibili della città dalle 18.30 alle 20.00 di sera.
Nulla di nuovo quindi per il sindaco Airoldi, che continua a seguire passo passo le iniziative intraprese dal suo predecessore Alessandro Fagioli, perché è bene ricordare che questa iniziativa fu adottata da Fagioli già nel 2016. Il popolo web di opposizione si scatenò contro sindaco e Lega per la scelta di affidare il pattugliamento di alcune zone della città ai Vigilantes, come del resto le perplessità, furono esternate anche dai gruppi politici di minoranza, uno su tutti il gruppo di Tu@ Saronno, dove l’allora membro della commissione sicurezza Alessandro Galli, addirittura ci fece un articolo per mettere al corrente la cittadinanza sulla dubbia scelta voluta da Fagioli e dalla Lega.
Oggi invece ci chiediamo se Alessandro Galli sia ancora della stessa opinione, oppure se la civica Tu@ Saronno abbia preso le distanze da questo copia incolla di Airoldi.
Lo stesso Galli nel suo articolo dichiarava: “Resta da capire come si vogliano affrontare le criticità degli orari successivi a quello dell’arrivo dei pendolari, perché a nostro giudizio è dalle 20 all’1 di notte che ci sono le condizioni peggiori ma anche qui, senza statistiche, non possiamo che affidarci a quando raccogliamo dalle segnalazioni dei cittadini e dalla stampa. Al momento dovrebbe essere ancora attivo il “coprifuoco” dei bar – anche questo in fase di sperimentazione – ma non mancano, anche in questi giorni, le segnalazioni di rissa.” Ma la chicca delle dichiarazioni di Galli fu letta nelle conclusioni: “La visione della Lega sul tema, comunque, resta molto distante dalla nostra: la sicurezza di un’area non è un obiettivo che si raggiunge con il solo impiego di “truppe sul campo”. Esistono aspetti culturali, sociali e urbanistici (come la mobilità) che possono contribuire a migliorare la sicurezza e che abbiamo illustrato nel nostro programma. Di tutto questo, al momento, non c’è traccia nelle intenzioni di questa giunta.”
Probabilmente, il sindaco Airoldi e la sua giunta, a corto di idee su come affrontare il tema della sicurezza cittadina, stanno copiando spudoratamente le scelte dell’allora sindaco Fagioli, e quelle decisioni che in passato furono duramente attaccate o ridicolizzate, oggi vengono viste come azioni dettate dal buon senso e da una corretta visione su come affrontare lo scomodo tema della sicurezza.
In campagna elettorale l’attuale maggioranza che ora governa la città, criticò Fagioli per non aver fatto nulla per risolvere il problema della sicurezza durante il suo mandato, ma se copiare da quel “nulla” rappresenta oggi il programma elettorale di Airoldi, allora preferisco un sindaco come Fagioli, che almeno le sue idee le mise in atto.
Claudio Sala Lega Lega Lombarda Saronno
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