Chiuderà per 17 giorni il centro vaccinale di Saronno allestito all’interno dell’ex scuola Pizzigoni: dal 13 al 29 agosto verranno sospese tutte le attività, che riprenderanno a pieno regime dal 30 agosto. 

«In queste settimane stiamo effettuando solo seconde dosi e sono tra i 900 e i 1000 richiami al giorno – spiega Emanuele Monti, direttore della cooperativa Medici Insubria -. Andremo avanti fino al 12 agosto con alcuni giorni di chiusura. Dal 30 in poi faremo sia prime che seconde dosi, in più Regione Lombardia ci ha chiesto di aprire un’agenda specifica dedicata ai ragazzi, per fare in modo che possano tornare a scuola vaccinati».

Ad oggi, 13 luglio, sono 53.842 le somministrazioni registrate dall’apertura del centro lo scorso 12 aprile. Il record giornaliero alla ex scuola Pizzigoni è quello del 7 luglio, quando sono state 1.061 le persone vaccinate in un solo giorno.

I saronnesi vaccinati sono, al 13 luglio, 25.715 con la prima dose (pari al 76,17% della popolazione target stimata in 33758 persone), 14.710 anche con la seconda (43,57%). I dati sono in continuo aggiornamento.

L’hub di Saronno è stato avviato lo scorso 12 aprile inizialmente con tre linee vaccinali salite fino a cinque o addirittura sei in base alla disponibilità di personale medico e di vaccini, come concordato con le autorità sanitarie. Il centro è coordinato dalla cooperativa Medici Insubria e funziona grazie alla collaborazione di oltre 60 medici di medicina generale del Saronnese, 19 infermieri dei reparti di Terapia intensiva, Sala Operatoria e Unità Coronarica dell’ospedale di Saronno e tantissimi volontari di Protezione civile, Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Carabinieri.

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