È questa la rivincita contro la malattia e contro il difficile periodo passato durante la pandemia di Valentina D’arrigo, residente ad Uboldo insieme al marito e ai tre figli, che da quasi due anni lotta contro un tumore.

«Questa mia avventura è iniziata lo scorso dicembre, quando non stata bene per via della chemioterapia – spiega la donna -. I miei amici di sempre mi avevano allora promesso che mi avrebbero portato a Roma in bicicletta e così è successo».

Partiti sabato 12 giugno, sono arrivati a Roma sabato 19 giugno, percorrendo circa 750 chilometri in bicicletta: «È stato un viaggio faticoso, però bellissimo ed emozionante, perché ho riscoperto prima di tutto me stessa e poi ho visto un’Italia diversa – racconta l’uboldese -. Facevamo più o meno 100 km al giorno. Per me è stata una sfida perché comunque con la malattia ho messo in gioco tutta me stessa, però io ho sempre sostenuto che lo sport è vita, aiuta tantissimo». 

Una vittoria dedicata all’amica Cristina Marino, cislaghese scomparsa lo scorso marzo a causa di un tumore: «Eravamo amiche prima di scoprire delle nostre malattie, a differenza di poco ci siamo trovate a combattere contro lo stesso male, questo viaggio è stato anche per lei». 

Nel 2020 Valentina ha aderito al progetto delle “Pink Ambassador” della Fondazione Umberto Veronesi, un progetto che recluta ogni anno donne operate di tumore al seno, utero o ovaie per partecipare a una corsa podistica di alto livello e aiutarle a rimettersi in gioco. «Sono sempre stata una persona sportiva – conclude la donna -, infatti il messaggio che voglio trasmettere alle persone è quanto sia importante lo sport per affrontare la vita in generale e prove difficile come la malattia: lo sport è vita, aiuta in tutto».