Il mondo degli investimenti finanziari sta riscuotendo l’interesse di sempre più persone perché, se fino a non molti anni fa chi sceglieva di giocare in Borsa doveva necessariamente appoggiarsi a una banca o a un consulente, oggi è possibile sfruttare le opportunità offerte dal trading online. Quest’ultimo, che a volte abbreviato con la sigla TOL, è una modalità di investimento che prevede l’apertura di un account presso una piattaforma online. Essa funge essenzialmente da tramite tra i mercati e il trader e ha il compito di aprire e chiudere posizioni seguendo le sue direttive.

Attraverso l’attivazione di un conto è quindi possibile investire in borsa facendo trading sugli asset messi a disposizione dal proprio broker. Tuttavia, come spiega bene TradingCenter.it (una delle realtà più conosciute per chi vuole iniziare a investire in rete), questa attività non è un qualcosa in cui ci si improvvisa perché molto del successo dipende dall’aver acquisito le competenze necessarie per affrontare le contrattazioni. Inoltre, è importante informarsi adeguatamente prima di scegliere la piattaforma alla quale affidare i propri risparmi, per non incorrere in truffe.

Gli asset da tenere in considerazione

Chi decide di attivare una posizione per iniziare a fare trading presso un broker serio e affidabile, in genere ha a disposizione un buon numero di asset fra cui scegliere. I principali comprendono le criptovalute, le azioni, il mercato del Forex, gli indici, i CFD, le materie prime, gli ETF e le opzioni. Ogni prodotto ha le sue caratteristiche, ad esempio le valute digitali sono considerate un bene ad alta volatilità, mentre di solito i CFD vengono utilizzati per fare trading su asset particolarmente costosi senza un grande dispiego di denaro.

Negli ultimi anni uno dei comparti più interessanti, quello sul quale si sono concentrati gli interessi di investitori anche di grosso calibro come il ceo di Tesla Elon Musk, è quello delle criptovalute. La più famosa è Bitcoin, a cui segue a ruota la rivale Ethereum; i token minori, invece, come Ripple, Cardano, Polka Dot e molti altri, pur non raggiungendo minimamente i valori delle due più grandi, rappresentano comunque un’opportunità di investimento. Secondo l’analisi degli esperti di TradingCenter.it, il trading online, come ad esempio quello sulle monete digitali, continuerà a essere uno dei pilastri delle contrattazioni, tuttavia è importante ricordare che esso va inserito all’interno di una visione strategica in quanto l’asset presenta un andamento fortemente ondulatorio.

Fare trading sul Forex

Il Forex è uno dei mercati più grandi in assoluto, con quasi 2000 miliardi di dollari di contrattazioni giornaliere. Si tratta di una modalità di investimento che prevede uno scambio valutario nel quale il guadagno avviene sfruttando la differenza di prezzo che intercorre tra il momento dell’acquisto e quello della vendita. La sigla Forex sta per Foreign Exchange e, a differenza di quanto avviene per altri asset come le azioni, in questo caso le compravendite non hanno luogo in Borsa, bensì nel mercato OTC, ovvero nell’Over The Counter. Il trader che punta al Forex, quindi, sa che in sostanza le contrattazioni non si fermano mai perché, grazie ai diversi fusi orari delle varie località sedi degli scambi (come, ad esempio, Londra, Tokyo e New York), è possibile acquistare e vendere a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Il Forex è particolarmente influenzato dalle notizie di economia politica che interessano i vari paesi perché il deprezzamento di una valuta è in stretta relazione con la situazione governativa degli stati. Ad esempio, se la BCE decide di immettere valuta nel mercato, questo avrà delle forti ripercussioni sul valore dell’Euro; un grande ruolo, poi, lo ricopre anche il sentiment di mercato perché sul prezzo di una moneta incide l’opinione dei principali analisti finanziari.