A Villa Gianetti inaugurata la mostra “? L’interiore astratto” degli studenti del Liceo “F. Melotti” di Cantù
Presenti all'evento il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, la vicesindaca Laura Succi, la direttrice del Museo della Ceramica della città Mara De Fanti e la vicepreside del liceo canturino Sabrina Amati
È stata inaugurata questa mattina, giovedì 24 giugno, nelle sale del piano terra di Villa Gianetti a Saronno la mostra “? L’interiore astratto”, nata dalla collaborazione tra il Museo della Ceramica “Giuseppe Gianetti” della città e la classe di 3B del Liceo Artistico “Fausto Melotti” di Cantù.
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Presenti all’evento il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, la vicesindaca Laura Succi, la direttrice del Museo della Ceramica cittadino Mara De Fanti e la vicepreside del liceo canturino Sabrina Amati.
«Oggi inauguriamo questa piccola mostra, il titolo è stato scelto proprio dai ragazzi del Liceo Melotti con cui da quest’anno abbiamo iniziato una collaborazione – ha commentato la direttrice De Fanti -. È importante per un museo non rimanere chiuso tra le proprie mura, perché non deve essere solo un luogo culturale, ma anche un espansore di cultura a 360°. È importante quindi per noi raggiungere tutte quelle realtà che camminano con le loro gambe, che facendo rete possono diventare ancora più importanti. Questa collaborazione con il liceo e in generale con le scuole del territorio è un punto fondamentale, una delle mission del nostro museo».
La mostra è divisa in due sezioni: una prima parte di “bozzetti” frutto di un percorso di lavoro con gli studenti durato circa un mese e mezzo sul tema del passaggio, tema che farà da padrone durante la seconda edizione della Festa della Ceramica. «Abbiamo lavorato con i ragazzi di 3° superiore sul loro concetto di passaggio – ha spiegato la direttrice De Fanti -. I ragazzi hanno un’età in cui si esce dalla fase del biennio scolastico per poi cominciare a decidere del proprio futuro; sono in una fase transitoria e ognuno ha trasposto attraverso il segno sulla materia, attraverso una ricerca, attraverso un confronto fatto durante le lezioni il proprio concetto di interiorità».
In una sala a parte 10 sculture in argilla semirefrattaria e terraglia bianca, con rifiniture in nero e un piccolo accenno di colore a smalto, realizzate dopo un approfondimento sulle tecniche di modellazione dell’argilla: ancora una volta gli studenti hanno avuto l’opportunità di indagare introspettivamente sul tema del “passaggio” dall’età adolescenziale all’età adulta ed esprimere poi concretamente attraverso la creazione di un’opera i propri pensieri e le proprie emozioni.
Le opere sono di: Aurora Beltramini, Virginia Cabello, Giorgia Coniglio, Diletta Galdini, Moi Jacopo, Silvia Osculati, Melissa Pecoraro, Cassandra Scirè, Lara Tatafiore e Alice Zaffaroni.
La mostra rimarrà esposta fino al 13 luglio e potrà essere visitata gratuitamente. Gli orari di apertura sono il martedì e il giovedì, dalle 15:00 alle 18:00 e il sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.
Per informazioni:
- www.museogianetti.it
- www.festadellaceramicasaronno.com
- segreteria@museogianetti.it
- 02.96.02.383
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