Al Liberazioni Film Festival arriva “#387”, pellicola sui naufragi nel mediterraneo
Appuntamento venerdì 25 giugno alle 21, nell’area estiva di Casa Morandi
Il “Liberazioni Film Festival” di Saronno sbarca all’Area Estiva cittadina di Casa Morandi.
Interrotto per le restrizioni connesse alla pandemia dopo la proiezione, il 14 ottobre 2020, dell’opera “The milky way” di Luigi D’Alife, sulla rotta migratoria terrestre tra Italia e Francia, si riprende parlando della tragica rotta marittima del Mediterraneo Centrale, tra Tunisia-Libia e Italia, dove si continua a morire.
Un tema spesso dibattuto a Saronno, sia all’interno degli appuntamenti dell’Università delle Migrazioni (che ha ideato il Film Festival), sia da parte di gruppi e associazioni del territorio vicine al tema, che ha suscitato molta sensibilità sin dall’affollatissima serata del settembre 2019 tenutasi in una traboccante Sala Nevera, dove parlò Benedetta Collini, attivista di SOS Mediterranée, insieme ad un cittadino algerino a capo di un comitato di genitori di persone disperse nel Mediterraneo, dove sono ormai oltre 40mila i morti accertati per naufragio.
La proiezione (biglietto a 5€) si terrà all’aperto nel cortile di Casa Morandi in viale Santuario, 2 dalle ore 21 di venerdì 26 giugno. In caso di maltempo il film verrà proiettato al Cinema Silvio Pellico a patire dalla stessa ora.
Il format prevede un’introduzione al film tenuta dagli organizzatori, con la possibile presenza di una persona appartenente ad Amnesty International o da SOS Mediterrranée, le organizzazioni non governative che hanno patrocinato l’opera, distribuita da DDB – Documentari Dal Basso.
Seguirà a proiezione e l’eventuale dibattito, nella gradevole cornice di Casa Morandi.
Il “Liberazioni Film Festival” edizione 2020-2021 si concluderà sempre a Casa Morandi il prossimo 7 luglio, ancora alle ore 21,00, con la proiezione di “Trash”, che ritorna sul tema dei diritti della popolazione afroamericana. La prospettiva disi sposta dagli Stati Uniti (dove era ambientato “XIII emendamento”, interessante docufilm proposto dal Festival lo scorso 9 giugno al Cinema Silvio Pellico) al Brasile, di cui la pellicola racconta la difficile situazione degli oriundi africani, discendenti dagli schiavi, che continuano a rimanere ai margini di una società solo formalmente multirazziale.
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