Alla Regina Pacis l’ultimo saluto a don Pasquale Colombo: “Un pastore col sorriso sul volto”
Nel pomeriggio i funerali dello storico parroco del quartiere, molto legato a Saronno ed in particolare al rione della Regina Pacis, dove ha prestato servizio per 24 anni
La comunità della Regina Pacis di Saronno dà l’ultimo commosso saluto a don Pasquale Colombo, storico parroco del quartiere in cui ha prestato servizio per 24 anni. Don Pasquale era molto legato a Saronno ed in particolare al rione della Regina Pacis, che ha guidato come parroco per tantissimi anni, dal 1986 al 2010, scrivendo una pagina indelebile della storia della comunità.
Don Pasquale si è spento all’età di 87 anni, dopo una lunga malattia. Nel 2010, terminato il servizio alla Regina Pacis, era stato trasferito nella località del Villaggio Brollo di Solaro.
I funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi, 15 giugno, nella parrocchia Regina Pacis, colma fino anche all’esterno per i tanti cittadini che hanno voluto essere presenti per dare l’addio a una persona conosciuta e profondamente amata: tutta la comunità del rione si è stretta attorno a don Pasquale e alla sua famiglia.
La cerimonia funebre è stata aperta con la lettura del messaggio scritto appositamente dall’Arcivescovo Delpini, a cui ha fatto seguito lo spargimento dell’acqua benedetta e dell’incenso.
Presente alla funzione anche l’amministrazione comunale con il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, il presidente del consiglio comunale Pierluigi Gilli e gli assessori Casali e Musarò, oltre al comandante di Polizia Locale Giuseppe Sala.
L’omelia è stata tenuta da don Fabio Verga, parroco della Regina Pacis che negli anni ’70 ha condiviso con don Pasquale anche un’esperienza al quartiere San Paolo di Rho: «Non avrei mai immaginato di trovarmi in questa situazione – le parole di don Fabio -. Quando don Luca mi ha chiesto di tenere l’omelia, non me l’aspettavo, ma ho accettato per due motivi: la grandezza di don Pasquale e il suo legame con le comunità, quelle della Regina Pacis e di San Paolo di Rho, dove ha svolto servizio insieme a me. La passione è la caratteristica più determinante della persona di don Pasquale. La passione è allo stesso tempo l’essenza del vangelo, la sintesi della vita di Gesù. E la passione di Gesù è il motivo più alto e autorevole per la vita di un sacerdote. Don Pasquale aveva la capacità e la saggezza di guardare sempre avanti, con positività ed entusiasmo. Ha trovato la saggezza nella perseveranza, senza la quale non esiste futuro. E questa è stata mantenuta da don Pasquale anche nei momenti di difficoltà, affidandosi alla fede e alla preghiera».
«Una persona solare, energica, sempre entusiasta e capace di coltivare relazioni fraterne – ha proseguito don Fabio nell’omelia -. Don Pasquale è stato un pastore con il sorriso sul volto. Esserci stato è il dono più grande che noi, come comunità, abbiamo ricevuto da lui. Il suo sì a Cristo e alla chiesa è stato esemplare e stimolante per molti. Un sì vissuto giorno per giorno, sfida dopo sfida, incarnato nei gesti di tutti i giorni, nel suo essere appassionato alla vita. Come comunità, vogliamo ringraziare don Pasquale per il bene che da lui abbiamo ricevuto e poi condiviso. Lo lasciamo andare, anche se avremmo voluto tenerlo ancora qui con noi. Lo lasciamo andare sapendo che lui ci sarà, sempre».
Al termine della cerimonia, il messaggio dei famigliari: «Hai superato tante operazioni senza lamentarti, e anche durante l’ultima malattia sei stato forte. Grazie a chi ti è stato particolarmente vicino e ti ha aiutato in questo periodo difficile. Ricordati di noi e sii sempre vicino a noi nelle fatiche e nelle difficoltà».
Infine, la lettura del testamento spirituale di don Pasquale Colombo, scritto nel gennaio del 2018. Un lungo e commovente applauso ha poi accompagnato l’uscita del feretro: la salma sarà tumulata nel cimitero di Saronno, dove don Pasquale aveva chiesto di essere sepolto.
A dare l’ultimo toccante saluto al sacerdote anche la Polisportiva Repax, associazione sportiva dilettantistica che da più di vent’anni rappresenta lo sport alla Regina Pacis. Nata nel 1994, la Repax con don Pasquale è nata e si è sviluppata:
Caro don Pasquale,
non possiamo non ricordare, in questo giorno in cui sei tornato al Padre, che è grazie a te, alla tua generosità, alla fiducia che hai dato a un gruppo di ragazzi dell’oratorio Regina Pacis, nel lontano 1994, che è nata la Repax, che ancora oggi è attiva al servizio dei ragazzi e delle famiglie del quartiere con lo scopo di promuovere i valori positivi dello sport.
Non possiamo non ricordare che tanti dei ragazzi che oggi giocano sono i figli di quei giovani che tu hai aiutato a crescere fin da quando sei diventato nostro parroco, nel 1986, e che hai incoraggiato e sostenuto fino all’ultimo giorno in cui sei stato con noi con il tuo rassicurante sorriso e con la voglia di stimolarci a fare le cose tutti insieme.
Siamo in tanti, grandi e piccoli, a doverti molto.
Sei stato e sarai sempre il nostro primo tifoso.
I ragazzi della Repax
Il video della cerimonia trasmesso dalla parrocchia Regina Pacis:
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