Arresti per terrorismo a Milano e in Lombardia: fornivano documenti falsi ai “foreign fighters“
Operazione “The Caucasian Job“ della Digos del capoluogo. Connessioni con l'autore dell'attentato di Vienna del 2 novembre scorso
Documenti falsi e appoggio logistico ai foreign fighters collegati con le organizzazioni terroristiche legate al fondamentalismo religioso.
Per questo la Digos di Milano ha arrestato questa mattina, venerdì, 7 persone di origini georgiane e dell’Europa dell’Est sospettati di far parte di una rete terroristica.
L’operazione battezzata “The Caucasian Job“, è nata dagli approfondimenti avviati a seguito di un’operazione antiterrorismo condotta nel dicembre 2019 dalle autorità austriache.
L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura di Milano ha permesso di evidenziare collegamenti con circuiti del terrorismo internazionale di matrice religiosa e, in particolare, con l’autore dell’attentato di Vienna del 2 novembre scorso.
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