Imprese d’eccellenza, il gruppo Lu-Ve di Uboldo premiato da Regione Lombardia
Per valorizzare l'impegno delle imprese lombarde nella lotta e nella gestione della pandemia, l'assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha istituito un premio dal titolo “L'impresa oltre l’impresa”
Per valorizzare l’impegno delle imprese lombarde nella lotta e nella gestione della pandemia, l’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha istituito un premio dal titolo “L’impresa oltre l’impresa”.
I riconoscimenti sono stati consegnati oggi (giovedì 10 giugno) a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Attilio Fontana, e dall’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.
«Abbiamo premiato – ha spiegato il presidente di Regione Lombarda Attilio Fontana – 20 modelli di eccellenza di aziende che, in diversi territori lombardi, si sono distinte con strategie innovative a favore dei propri dipendenti, clienti e fornitori per attivare un meccanismo virtuoso di promozione delle buone pratiche riproducibili. Attività – ha concluso Fontana – che le imprese hanno messo in atto prevalentemente durante tutto il periodo della pandemia da Covid».
GUIDESI: UN GRAZIE A CHI CREA LAVORO – «È stato doveroso e lo è tutt’oggi ringraziare i medici, gli operatori sanitari i volontari, ma è arrivato anche il momento di ringraziare le nostre imprese e gli imprenditori. L’iniziativa di oggi vuole essere soprattutto il ringraziamento a chi crea lavoro. Alle tante aziende lombarde tra cui queste venti premiate che hanno fatto tanto per il nostro territorio, le Comunità, i loro dipendenti e per la loro stessa attività – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi introducendo l’evento -. Hanno aiutato anche a livello sociale la nostra Regione. Insieme a loro vogliamo passare dalla fase emergenziale alla fase strategica evidenziando gli esempi positivi che saranno riconosciuti con questi premi. Questo è il connubio tra pubblico e privato che resta la ‘ricetta’ vincente di Regione Lombardia e che lo sarà ancora nel futuro».
LE AZIENDE PREMIATE
Per la provincia di Bergamo: Cooperativa Impegno Sociale di Almè e la Neodecortech spa di Filago.
Per la provincia di Brescia: Antares Vision spa di Travagliato, Acque Bresciane, CMC Industries di Cazzago San Martino, Feralpi Group spa di Lonato del Garda, L.M. Medical Division srl di Palazzolo sull’Oglio e Streparava spa di Adro.
Per la provincia di Cremona: Gruppo Arbra Service srl e il Gruppo Paolo Beltrami Costruzioni spa di Paderno Ponchielli.
Per la provincia di Mantova: Ciesse Paper di Borgo Virgilio.
Per la provincia di Milano: 2WS srl di Gorgonzola, Be Shaping The Future spa, Esselunga, Confinvest F.L. spa, Hi Future srl di Cologno Monzese, Nss Factory srls, Operari srl di Milano e Gruppo Terenzi srl di San Giuliano Milanese.
Per la provincia di Varese: il Gruppo Lu-Ve.
Lu-Ve Group è il terzo costruttore mondiale nel settore degli scambiatori di calore ad aria (quotato alla Borsa di Milano). Opera in diversi mercati: refrigerazione (commerciale e industriale); raffreddamento di processo per applicazioni industriali e ‘power generation’; condizionamento dell’aria (civile, industriale e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate; specchi IoT per applicazioni speciali. Oltre 3.000 collaboratori qualificati (circa 1.000 in Italia); 600.000 mq di superficie (210.000 coperti); 3.235 mq di laboratori di R&D; 83% della produzione esportata in 100 paesi. 16 stabilimenti produttivi in 9 diversi Paesi: Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia, Rep. Ceca, Svezia, Russia e USA, con un network di società commerciali in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Del gruppo fa parte anche una software house destinata all’ITC. Fatturato 420,7 milioni (pro-forma 2019)
I PROGETTI
TABLET – Lo strumento informatico è diventato l’unico possibile per lo studio e per evitare l’isolamento formativo. LU-VE Group ha donato 130 tablet ai figli dei collaboratori degli stabilimenti italiani del Gruppo, a sostegno delle nuove forme di attività didattiche che prevedono lezioni da remoto, in seguito al Covid. Tramite una borsa di studio, la società ha assegnato i tablet (professionali e di alta qualità) a studenti di elementari, medie e superiori. I criteri di assegnazione: reddito del nucleo familiare, carichi fiscali e numero di figli. L’iniziativa ha riguardato gli stabilimenti italiani: Uboldo (Va), Travacò Siccomario (Pv), Alonte (Vi) e Limana (Bl), per un totale di circa 1.000 collaboratori. L’attenzione al mondo della scuola è nella tradizione di Lu-Ve Group, che ogni anno e da molti anni, assegna la Borsa di studio Chiara ed Ermanno Liberali ai figli meritevoli dei suoi collaboratori (circa 50 all’anno).
OSPEDALI: Lu-Ve Group ha donato 300 mila a sostegno delle strutture sanitarie operanti nelle quattro provincie in cui si trovano gli stabilimenti italiani del gruppo: ospedali del territorio varesino, Fondazione Ircss Policlinico S. Matteo Pavia, Ulss Dolomiti provincia di Belluno e Fondazione San Bortolo/Ospedale di Vicenza. In tempi normali questa operazione non sarebbe stata resa nota, ma era dovere di tutti noi, aziende e cittadini, agire e chiamare tutti all’azione.
ORE LAVORO DONATE – “Tante piccole gocce fanno un mare”. Uno su quattro dei circa 1.000 collaboratori ha donato un’ora lavorativa (247h.), devolute per i fondi destinati agli ospedali del territorio.
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