Saronno, il Comune semplifica i processi di rigenerazione urbana e rigenerazione territoriale
Nota del Comune di Saronno relativa alla delibera sull’individuazione degli ambiti di rigenerazione approvata durante l’ultima seduta di Consiglio comunale
È stata approvata, durante l’ultima seduta di Consiglio comunale, la delibera relativa all’individuazione degli ambiti di rigenerazione, che ha l’obiettivo di favorire e semplificare i processi di rigenerazione urbana e rigenerazione territoriale.
Il provvedimento, per la cui approvazione non è stato necessario apportare alcuna variante al PGT vigente, classifica tra gli “Ambiti della Rigenerazione” gli Ambiti di Trasformazione Urbana e gli Ambiti di Riordino e Riqualificazione Urbana lungo il Lura non ancora attuati o non ancora oggetto di specifica richiesta di trasformazione.
Nella logica della massima semplificazione e secondo i principi di trasparenza, partecipazione, la delibera elenca i contenuti degli studi di fattibilità tecnico-economica a carico degli attuatori, che dovranno indicare: le azioni che si intenderanno avviare, la tempistica prevista ed un cronoprogramma di massima, l’indicazione delle responsabilità nell’attività di progetto e delle obbligazioni materiali e patrimoniali discendenti,
l’indicazione dei soggetti sui quali ripartire le suddette attività, la particolare declinazione del ricorso agli eventuali “usi temporanei” sanciti dalla norma, il cronoprogramma della messa in sicurezza del sito e delle azioni di risanamento ambientale (laddove previste) integrate con il progetto di rigenerazione ed ispirate a principi di sostenibilità ambientale, l’eventuale impegnativa alla costituzione di un consorzio nella forma prevista dalla legge, ai fini dell’efficacia della proposta avanzata, qualora detta proposta preventiva non sia stata declinata dalla totalità della proprietà fondiaria.
In merito agli usi temporanei, previa stipula di apposita convenzione con il Comune e previo rispetto dei requisiti igienico-sanitari, ambientali e di sicurezza, al privato è consentito di utilizzare temporaneamente le aree dismesse, gli edifici o parti di essi, anche per usi, comunque previsti dalla normativa statale, in deroga al vigente strumento urbanistico. Il Comune nella convenzione può definire le eventuali opere di urbanizzazione minime necessarie e indispensabili all’uso temporaneo proposto. Viene esclusa invece l’utilizzazione temporanea di aree ed edifici come attrezzature religiose, sale giochi, sale scommesse e sale bingo.
«Il provvedimento approvato – spiega l’assessore alla Rigenerazione Urbana, Alessandro Merlotti – va inquadrato nell’ottica del miglioramento della programmazione e della gestione delle trasformazioni urbanistico/territoriali e dei processi di rigenerazione urbana. Sarà possibile tracciare, in maniera molto pratica con appositi verbali, le procedure, gli atti e le azioni, nella logica della trasparenza e della semplificazione, presupposti anche dell’attività di partecipazione, da costruire nelle forme e nei modi necessari».
Gli uffici tecnici stanno predisponendo il testo di una convenzione-tipo per l’utilizzo temporaneo delle aree dismesse, convenzione che conterrà indicazioni sulle modalità di utilizzo, sulle eventuali opere di urbanizzazione minime necessarie, sugli eventuali ripristini, sulle garanzie/fidejussioni ed eventuali sanzioni per inadempienze.
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