Librandi e il film sulla sua vita: “Chiunque ce la può fare a realizzare i propri sogni”
È orgoglioso e felice dell’idea di un film sulla sua vita e su quella della sua famiglia l’onorevole di Italia Viva Gianfranco Librandi
È orgoglioso e felice dell’idea di un film sulla sua vita e su quella della sua famiglia l’onorevole di Italia Viva Gianfranco Librandi.
Silighini dirige “Da una corsa in bicicletta”: la vita di Librandi diventa un film per Amazon Prime
«Sarà un film per ricordare ai giovani che chiunque anche il più povero ce la può fare a realizzare i suoi sogni», commenta dopo l’annuncio del regista e produttore cinematografico Luciano Silighini.
Librandi, nato a Saronno nel 1954 da madre emiliana e padre calabrese, partigiano (di cui il film di Silighini parlerà). Ha iniziato a lavorare a 12 anni come garzone di una panetteria per poi diventare operaio alla Ultra-vox, una ditta produttrice di televisori. Dopo tre anni di gavetta è diventato dirigente e nel 1987 ha aperto la sua impresa, la TCI, diventata un’azienda leader nella progettazione e realizzazione di sistemi elettronici per l’illuminazione e l’efficienza energetica che oggi esporta in tutto il mondo e da lavoro a più di 300 persone.
Laureato in economia aziendale e poi in giurisprudenza (a 45 anni), nel 2004 è stato eletto consigliere comunale di Saronno con lista di Forza Italia. Nel 2009 dopo aver lasciato il Popolo delle Libertà ha fondato il movimento politico “Unione Italiana” e nel 2013 è eletto alla Camera dei deputati nelle liste di Scelta Civica. Nel 2017 aderisce ufficialmente al Partito Democratico e nel 2018 viene rieletto alla Camera col Pd, che poi lascia per confluire insieme a Matteo Renzi in Italia Viva. Ha fondato e presieduto l’associazione culturale Satelios che promuove incontri culturali con personaggi di spicco.
«Il progetto è molto ambizioso e lo cureremo nei minimi particolari. La storia inizierà negli anni ‘40 raccontando la decisione di Domenico Librandi di lasciare il suo comando e unirsi ai partigiani bianchi del Varesotto – ha spiegato il regista e produttore Luciano Silighini -. Incontreremo figure importanti come Fernando Torreggiani, diventato poi Giusto tra le Nazioni o il Comandante Carlo Croce, figure storiche importanti della nostra storia e poi finiremo negli anni ‘60 raccontando la vita di Gianfranco e di come appena 12enne in sella alla sua bici rialzò le sorti della sua famiglia e da semplice garzone di panetteria divenne prima operaio e poi in pochi anni un imprenditore di fama mondiale che ancora oggi porta luce e lustro non solo a Saronno ma all’Italia intera».
«Bisogna crederci e soprattutto guardarsi intorno, parlare con tutti, aiutare, lavorare, studiare e amare la propria Nazione e vivere aiutando gli altri», chiosa Librandi.
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