“Dopo di noi”: il nuovo piano regionale a tutela dei disabili gravi
La giunta al Pirellone ha approvato lo stanziamento di 13,3 milioni di euro per le persone con grave disabilità e senza sostegno familiare
La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia Alessandra Locatelli, ha approvato il Piano attuativo e il Programma operativo regionale per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare “Dopo di noi”.
L’ammontare complessivo delle risorse per le Ats è di 13.323.860 euro.
«Con l’approvazione del Piano confermiamo il nostro impegno nel voler mettere al centro delle strategie di inclusione la persona con disabilità grave. Attraverso il budget di cura è possibile definire un progetto di vita che tenga conto delle esigenze di ogni singola persona, in condivisione con la famiglia – ha detto Locatelli – Regione Lombardia è sempre stata prima tra le regioni che hanno attivato i programmi operativi del “Dopo di noi” dando concretezza a politiche inclusive che hanno come finalità il raggiungimento di maggiori livelli di autonomia per coloro che sono privi del sostegno familiare. Oggi con i nuovi interventi possiamo dire di essere in grado di intraprendere percorsi di vita anche nel “Durante noi’ e di sostenere la formazione e l’informazione di familiari, enti e operatori che desiderino approfondire il prezioso strumento messo a disposizione dalla Legge 112/2016».
Nell’intento dell’assessorato il programma ha due finalità concrete: contribuire ai costi vivi per l’alloggio (ad esempio locazione, spese condominiali o spese per adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico, per il riadattamento degli alloggi e per la messa a norma degli impianti, la telesorveglianza o teleassistenza) e il sostegno gestionale ai programmi di accrescimento della consapevolezza, l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze, per favorire l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana, per promuovere percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine o per sostenere interventi di domiciliarità presso soluzioni alloggiative che si configurano come Gruppi appartamento o Cohousing.
«Degli oltre 13,3 milioni di euro a disposizione – ha precisato l’assessore Locatelli – 2.559.000 sono finalizzati a contrastare l’emergenza legata al Covid-19».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.