Parte da Saronno il tavolo della sostenibilità e della rigenerazione del territorio
Obiettivo acquisire anche le risorse europee. Sono 9 per il momento i Comuni hanno risposto all’appello: Caronno Pertusella, Turate, Origgio, Uboldo, Cesate, Rescaldina, Cislago, Solaro e Lainate
Sono 9 per il momento i Comuni che hanno risposto all’appello del Comune di Saronno per la partenza di un tavolo per la sostenibilità e la rigenerazione urbana lanciato dal sindaco Augusto Airoldi, e dagli assessori all’Ambiente e alla Mobilità Franco Casali, e alla Rigenerazione Urbana Alessandro Merlotti.
Caronno Pertusella, Turate, Origgio, Uboldo, Cesate, Rescaldina, Cislago, Solaro e Lainate sono, infatti, le amministrazioni comunali che hanno aderito all’invito a mettere insieme problematiche comuni, idee e progettualità complementari e percorsi di squadra per arrivare a risorse regionali, governative e europee volte a migliorare la mobilità, la sostenibilità ambientale e la rigenerazione urbana di territori che, pur appartenendo a province diverse, hanno una naturale necessità di risolvere insieme problemi che possono diventare opportunità.
«Soprattutto in mesi come quelli che stiamo per vivere – afferma il Airoldi – non ha più senso affrontare problemi di sostenibilità ambientale e di rigenerazione urbana da soli, ma diventa decisivo fare squadra con i Comuni dei territori che vivono quotidianamente un’integrazione funzionale. Abbiamo davanti settimane decisive per costruire progettualità comuni volte a recuperare risorse del PNRR del Governo per la ripartenza dalla crisi pandemica, finanziate con i 209 miliardi di euro dell’Europa e che sono particolarmente indirizzate all’ambiente. Il tavolo che abbiamo lanciato rappresenta una mossa chiave per essere più solidi ed efficienti nel presentarsi in modo credibile in una partita che decide il futuro dei prossimi 5 anni per i nostri Comuni e dei prossimi 30 per i nostri cittadini. Non possiamo permetterci di sbagliare una virgola. E insieme saremo più forti».
Soddisfatto dell’adesione sino ad ora confermata dai comuni interpellati anche l’assessore Casali: «È il segnale che abbiamo indovinato una esigenza comune per trasformare i problemi di ogni amministrazione in una grande opportunità per tutti e, soprattutto, per cogliere l’occasione del recovery e di altre risorse europee in questi ambiti e quindi rilanciare le nostre città e territori in una fase così critica. Sono convinto che dopo queste prime adesioni arriveranno nei prossimi mesi altri compagni di viaggio. Noi nel mentre partiamo: il treno dell’Europa e della ripresa non aspetta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.