Jessica e Michaela, prosegue la gara di solidarietà per ridare il sorriso alle due 28enni colpite da aneurisma
Per Michaela Binato e Jessica Di Ciommo è in corso una vera e propria corsa della solidarietà. Le rispettive famiglie hanno aperto le raccolte fondi su GoFundMe
Proseguono le raccolte fondi per le due ragazze di 28 anni colpite da aneurisma a distanza di pochi mesi l’una dall’altra e residenti a pochi chilometri di distanza.
Per Michaela Binato e Jessica Di Ciommo è in corso una vera e propria corsa della solidarietà. Le rispettive famiglie hanno aperto le raccolte fondi su GoFundMe, piattaforma specializzata in queste imprese benefiche.
Michaela è riuscita ad arrivare nella clinica di Innsbruck, specializzata in cure innovative per problemi simili a quelli della 28enne di Limbiate. Purtroppo Lucia, la mamma della 28enne in stato vegetativo dal settembre 2019, quando l’aneurisma l’ha colpita all’improvviso, sui social ha dato notizie poco confortanti: «Le cose non vanno come dovrebbero andare o perlomeno stanno cercando di sistemare i danni. Mia figlia deve subire un altro intervento alla testa per togliere una valvola difettosa e inserire una nuova valvola. Qui si aggiunge ancora la mia rabbia e il mio dolore e per quello che una ragazza sta affrontando, dolore sopra dolore. Purtroppo questo intervento in Austria costa 29 mila euro, soldi che noi non abbiamo avendo già pagato tre mesi di cure per un totale di 112 mila euro. Chiedo un aiuto a tutti, aiutateci, Michaela ha bisogno di questo intervento. Dal quel 23 settembre del 2019 Miky ha perso il sorriso per colpa di un aneurisma, riducendola prima in coma e poi in uno stato vegetativo. Miky ad oggi lotta con tutte le sue forze per sopravvivere, io vivo con lei da oltre 18 mesi, ho abbandonato tutto casa, figli, nipoti e lavoro. Prima a Niguarda, poi a Garbagnate e a San Pellegrino Terme, dove siamo rimaste 12 mesi prima di poterla portare in Austria». QUI LA RACCOLTA FONDI PER MICHAELA BINATO gofund.me/d777d51c
È partita da poco la raccolta fondi per Jessica, aperta da mamma Gabriella e dal fratello Davide. L’obiettivo ambizioso è quello di arrivare a 150 mila euro per garantire alla 28enne di Uboldo le cure che le servono, sempre nella clinica austriaca specializzata. Le donazioni ammontano a più di 15 mila euro, il traguardo è lontano, ma gli appelli per aiutare si rincorrono sui social, sui gruppi legati alle diverse comunità frequentate dalla giovane, che gestiva un negozio nel suo paese: «Jessica ha lottato con tutte le sue forze per vivere, prima all’ospedale Niguarda subendo 3 interventi e uscendo dal coma, successivamente facendo riabilitazione alla fondazione Don Gnocchi di Milano e attualmente continuando la sua battaglia all’Istituto Quarenghi di San Pellegrino Terme dove la situazione si è evoluta in uno stato di minima coscienza e dove a breve scadrà il suo percorso riabilitativo. Io vivo giorno per giorno l’evolversi della situazione, qui accanto a lei all’interno della sua stanza. Con lei nei giorni e nelle notti che affronta, purtroppo non muovendosi ma ascoltandomi. Sì, perché Jessica mi vede, mi sente, comprende le mie parole anche se al momento comunica solo con un cenno della mano per rispondere semplicemente con un Si o con un No. Chi conosce Jessica sa che lei è una guerriera, una combattente nata. Una ragazza dolce ma determinata, molto indipendente e sempre pronta a difendere i più deboli, altruista e coraggiosa». QUI LA RACCOLTA FONDI PER JESSICA DI CIOMMO https://gofund.me/564d2415
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