Quantcast

Banco BPM sostiene il progetto Avanchair, la sedia a rotelle tech del saronnese Andrea Depalo

Con un’erogazione di 50mila euro, la Banca partecipa alla raccolta fondi lanciata dalla startup Avanchair di Depalo, ex candidato consigliere della Lega di Saronno, per avviare entro il 2022 la produzione della sedia a ruote ad alto contenuto tecnologico

Generica 2020

Includere una combinazione di sensori e soluzioni meccaniche integrate per creare un prodotto che possa diventare una parte fondamentale della vita quotidiana delle persone con disabilità. È questo l’obiettivo del progetto “Avanchair per la creazione di una sedia a rotelle “tech” lanciato dal saronnese Andrea Depalo, candidato consigliere con la Lega di Saronno alle ultime elezioni amministrative, disabile e da sempre attento e sensibile ai problemi di chi si trova nella sua stessa situazione.

Un progetto che sta gradualmente prendendo corpo attraverso un crowdfunding e che ha ricevuto un’importante sostegno anche da Banco BPM: la banca ha infatti partecipato con un’erogazione di 50mila euro alla raccolta fondi lanciata dalla startup Avanchair, con l’obiettivo di avviare entro il 2022 la produzione di una sedia a ruote di ultima generazione, gestita da innovativi sistemi di movimento.

Generica 2020

Il crowdfunding, avviato lo scorso 4 maggio sulla piattaforma Eppela, è ancora in corso e si propone di raggiungere la somma di 130 mila euro necessaria per la realizzazione del prototipo rivolto al target finale che è composto di 600mila persone a livello italiano e di oltre 70 milioni di persone a livello mondiale.

Avanchair è un’iniziativa imprenditoriale nata nel 2018 grazie all’intuizione Depalo, un collega di Banco BPM, che, insieme ad alcuni amici, decide di dedicarsi concretamente al proprio desiderio di indipendenza compensando almeno in parte la disabilità che sin dalla nascita limita la sua capacità motoria.

Si sviluppa così l’idea di un prodotto nuovo che si differenzia dalla totalità delle sedie a ruote mosse a energia elettrica esistenti sul mercato per la sua rivoluzionaria capacità di semplificare i trasferimenti ed essere predisposta al monitoraggio digitale della salute dell’utente.

La sedia consente infatti movimenti verticali e orizzontali della persona sostenendo al contempo la schiena dell’utente e permettendone il trasferimento autonomo, tramite una traslazione laterale, su altre superfici (dalla sedia al letto, ai servizi igienici, al sedile dell’auto).

Inoltre, attraverso l’utilizzo dei sensori IoT (Internet of Things), la sedia non solo sarà in grado di monitorare i segni vitali, ma anche di fornire supporto nelle operazioni di assistenza remota integrandosi con le piattaforme di sanità elettronica esistenti (e-health). Il tutto con la possibilità di personalizzare il dispositivo in base alle diverse esigenze, all’età e persino al gusto.

Coerentemente con il proprio crescente impegno sul fronte ESG, Banco BPM ha deciso di supportare il progetto Avanchair per il suo importante contributo a favore dell’inclusione sociale e dell’innovazione applicata alla salute, come testimonia anche la collaborazione con il Centro veterani della Difesa in merito alla soluzione di importanti temi posturali ed ergonomici, clinico riabilitativi e bio-ingegneristici.

Un contributo rivolto anche allo sviluppo sostenibile e all’ambiente: Avanchair mira infatti a sfruttare le infrastrutture di ricarica delle auto elettriche da smart city grazie a una specifica app e all’uso di batterie al litio ricaricabili che daranno la possibilità di utilizzare la sedia per un tempo prolungato.

«Uno degli aspetti più significativi del nostro progetto – ha dichiarato Andrea Depalo, founder e CIO di Avanchair – è l’immediatezza della sua applicabilità. Il brevetto è già depositato in Italia, Europa, Stati Uniti e Russia e, una volta finito, il prototipo potrà entrare da subito nella vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone con disabilità nel mondo. Un aspetto centrale è che Avanchair è nata dall’osservazione di elementi esistenti da cui è scaturito qualcosa di nuovo e unico e questo rappresenta anche un invito alla riflessione su ciò che ci circonda, su come possiamo utilizzarlo e reinventarlo per fare qualcosa di innovativo. Ringrazio Banco BPM, che è anche l’azienda presso la quale lavoro, e l’amministratore delegato, Giuseppe Castagna, per aver colto la portata della mia idea supportandomi fin dall’inizio di questa avventura».

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 20 Maggio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore