Il Plogging per la terra 2021 arriva fino in Congo e si conclude con 370 kg di rifiuti raccolti e la partecipazione di tantissimi Comuni sparsi in tutta Italia. È questo il bilancio dell’iniziativa per la salvaguardia ambientale partita da Saronno su iniziativa della Commissione Nuovi Stili di Vita, un gruppo di matrice ecclesiale nato da un’idea del prevosto don Armando Cattaneo.

Ne abbiamo parlato in questo video con Francesco Rotondi, membro della Commissione.

Il Plogging è una particolare disciplina nata in Svezia che coniuga l’attività fisica alla pulizia dell’ambiente: l’evento, partito in occasione della Giornata della Terra del 22 aprile e proseguito per quattro giorni, fino a domenica 25, invitava chiunque volesse partecipare ad uscire per un corsa o una passeggiata, in strada o in campagna, munendosi di guanti e di un sacchetto per raccogliere l’immondizia trovata durante il tragitto, inviando una foto del raccolto alla Commissione Nuovi Stili di Vita e condividendola sui social con l’hastag #ploggingfortheearth.

La Commissione ha predisposto anche un form di Google a disposizione dei partecipanti, da compilare dopo aver pesato il raccolto, per raccogliere i dati complessivi sulla quantità d’immondizia recuperata al termine dei quattro giorni grazie all’iniziativa.

I dati raccolti hanno evidenziato anche le fasce d’età dei partecipanti, che vediamo in questo grafico: 

Sono prevalse le fasce 35-49 e 50-64, ma una buona partecipazione è arrivata anche dai più giovani e dagli over 65. Dai dati è anche emerso che il 51,6 % dei partecipanti, poco più della metà, non conosceva la pratica del Plogging, mentre il restante 48,4% era già a conoscenza dell’esistenza di questa disciplina.

Nel complesso, l’adesione è stata straordinaria: testimonianze di partecipazione sono arrivate dal nostro territorio, ad esempio da Cogliate, Lomazzo e Bregnano, passando per varie città e regioni tra cui Roma, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, il Piemonte, la Sicilia e arrivando perfino alla Repubblica Democratica del Congo, più precisamente da Kinshasa.

Tanti rifiuti di ogni tipo che sono stati raccolti ripulendo soprattutto le aree boschive, dove troppo spesso si verificano episodi di abusivismo e di abbandono dell’immondizia a cielo aperto.

A Saronno l’iniziativa ha coinvolto, oltre ai singoli cittadini, anche associazioni come Gap Saronno, Ambiente Saronno Odv, con i volontari che si sono riuniti nella mattinata di sabato per pulire alcuni punti della città partendo da piazzale Santuario e i ragazzi degli scout del gruppo Saronno 1 che, nella giornata di domenica, praticando il Plogging hanno pulito i parchi della città.

Partiamo proprio dai ragazzi degli scout per fare una carrellata delle testimonianze dei partecipanti, condivise sui social dalla pagina facebook Plogging per la Terra della Commissione Nuovi Stili di Vita di Saronno. 

Vincenzo e Annalisa hanno raccolto 21 kg di rifiuti all’interno del Parco delle Groane: «Se tutti avessimo più cura dell’ambiente non ci troveremmo in questa condizione – hanno scritto sui social i due cittadini -. Tutti però possiamo fare una piccola parte. Il Plogging permette di unire attività fisica a un’azione positiva di attenzione per il territorio».

Questa alcune delle tante testimonianze arrivate dall’Associazione Asd Iride – Nordic Walking Rivoli:

Questa la testimonianza dei ragazzi di Aba Community, organizzazione no-profit di Ragusa che si occupa dei disabili:

Questa la testimonianza di Teresa, partita da Turate per percorrere i sentieri tra i campi di Gerenzano, Rovello Porro e Saronno, raccogliendo 7 kg di rifiuti: 

Testimonianze di partecipazione sono arrivate da Comuni tra i quali Asti e Aviano (PN), Avigliana (TO), Cogliate, Lomazzo, Oneta (BG), Ragusa, Roma, Vermezzo con Zelo (MI) e Vittorio Veneto (TV), oltre che da Saronno e da Kinshasa, in Congo.

Questo il commento finale di Francesco Rotondi della Commissione Nuovi Stili di Vita, decisamente soddisfatto per l’esito dell’iniziativa: 

«Ora che il Plogging è conosciuto da più gente è possibile farlo tutti i giorni, quando si esce a fare due passi e magari spiegando anche il motivo a chi ti chiede che cosa stai facendo. Se tutti facessimo ogni giorno un poco di Plogging, il nostro mondo sarebbe molto più pulito. È un cambiamento che parte dal basso. Grazie a tutti!».