Si chiude ad Uboldo il caso del terreno privato in via IV Novembre, utilizzato per un anno come posteggio per furgoni.

Una vicenda che tiene banco in paese da diverse settimane e che è stata portata all’attenzione del Consiglio comunale dello scorso 4 marzo dal consigliere Alessandro Colombo (Per Uboldo). Un caso sul quale alla Giunta comunale sono state più volte chieste delucidazioni da parte di diversi gruppi di minoranza, secondo i quali i furgoni avrebbero sostato in quell’area senza alcun tipo di autorizzazione comunale. Tre le interrogazioni all’ordine del giorno discusse durante il Consiglio comunale questa sera, lunedì 26 aprile (qui il testo delle interrogazioni). 

A spiegare la questione è stata il vicesindaco Laura Radrizzani, che ha chiarito di essere la comproprietaria del terreno e di averlo affittato nel rispetto delle normative vigenti: «Prima di concederlo in locazione abbiamo interpellato un professionista che ha valutato gli aspetti urbanistici e ha garantito la legittimità di quanto stavamo facendo, ha anche redatto un contratto di locazione regolarmente registrato, che prevedeva la durata da giugno 2019 a giugno 2020; quindi che i furgoni, non centinaia ma qualche decina, siano spariti in concomitanza con la lettera dell’Ats è una pura coincidenza – ha puntualizzato Radrizzani -. Rispondo ora perché per scrupolo è stato chiesto un parere ad un avvocato che ci ha confermato la regolarità di tutto quanto fatto e l’assenza di illeciti».

Durante la discussione delle interrogazioni è intervenuto anche il responsabile dell’area tecnica del Comune di Uboldo, Dario Iraga, che tra le altre cose ha spiegato che a marzo 2021 è stata inviata in via cautelativa una relazione alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio.

Animi accesi in Consiglio comunale, con battibecchi tra esponenti della maggioranza e i consiglieri di Uboldo al Centro e Per Uboldo. Conclusa l’esposizione delle tre interrogazioni, il consigliere Colombo ha abbandonato l’aula per non aver avuto la possibilità di esporre una dichiarazione conclusiva sul caso. Successivamente hanno lasciato la seduta anche i consiglieri di Uboldo al Centro Matteo Pizzi e Luca Azzarà.

Una questione, quella del parcheggio di via IV Novembre, che secondo il consigliere Luca Saibene (Uniti x Uboldo) avrebbe potuto essere chiarita molto prima dai diretti interessati, evitando in tal modo di alimentare per settimane dubbi e perplessità: «Non staremmo parlando da 60 giorni del nulla – ha sottolineato  Saibene -. Un atteggiamento dell’amministrazione che anziché sgonfiare una cosa che non esisteva l’ha pompata, è l’amministrazione che ha prodotto tre interrogazioni questa sera».

Il video del consiglio comunale di lunedì 26 aprile