Bollate: tamponi agli studenti, arrivati i primi esiti dello screening scuole sicure
Lunedì 12 aprile è stata avviata la prima fase dello screening sanitario degli studenti per un rientro in classe in sicurezza, a cui ha aderito il 90% degli alunni tra elementari e prime medie. Su 2.039 tamponi salivari, 12 sono risultati positivi
Lunedì 12 aprile a Bollate è stata avviata la prima fase dello screening sanitario degli studenti delle scuole elementari e delle prime medie, tramite tamponi salivari a cui hanno aderito il 90% degli alunni, su consenso delle famiglie.
Un modo per garantire un rientro a scuola in sicurezza: il progetto è stato lanciato dall’amministrazione, in collaborazione con diversi enti istituzionali, e sarà allargato anche alle scuole superiori.
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Nel frattempo sono stati comunicati i primi esiti dello screening: dei 2.060 campioni ricevuti, sono stati analizzati 2.039 tamponi salivari con metodo molecolare. Di questi, 21 campioni sono risultati non idonei al processamento e quindi considerati invalidi.
Nello specifico 1.629 erano campioni raccolti dagli alunni delle scuole del comprensorio di Bollate e 431 appartenevano a personale scolastico e volontario. Dei 2.039 tamponi salivari, 12 sono risultati positivi (di cui 10 debolmente positivi) pari allo 0.59%.
Queste persone sono state invitate a effettuare un tampone naso-faringeo presso il “drive – through” situato al P.O.T. di Bollate, in via Piave.
Ora l’Università degli Studi di Milano, partner scientifico del progetto, sta inviando gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata di lunedì 12 aprile alle scuole elementari e alle prime medie di Bollate.
Chi non avesse ancora ricevuto la comunicazione può scrivere all’indirizzo email del Comune scuolesicure@comune.bollate.mi.it indicando:
- Indirizzo email utile alle comunicazioni
- Nome e cognome del bambino che ha effettuato il tampone
- Classe e scuola frequentata
Sarà cura del Comune chiedere all’Università l’invio della documentazione non pervenuta.
«La partecipazione allo screening è stata pari a circa il 90% della popolazione scolastica, segno che è stata condivisa l’importanza di questa attività e la partecipazione alla stessa. Ora procederemo con le altre fasi previste (test da somministrare ad alunni e personale scolastico delle 2^ e 3^ medie e delle scuole superiori di Bollate, unitamente al test sierologico- pungidito”)», hanno spiegato il sindaco Francesco Vassallo, l’Assessore alle Politiche Educative Ida De Flaviis e il Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Statale di Milano, partner scientifico e coordinatore del team di ricercatori che hanno messo a punto il test salivare molecolare e di cui sono responsabili la Prof.ssa Elisa Borghi e la Prof.ssa Valentina Massa.
«Un ringraziamento particolare ai dirigenti scolastici e ai loro collaboratori – hanno aggiunto i promotori dello screening – per il grande sforzo organizzativo che hanno profuso per la riuscita dello studio, ai volontari che hanno prestato la propria opera nella giornata di lunedì 12 aprile, ad ATS Milano, ai pediatri e medici di medicina generale di Bollate e, ovviamente, ad alunni e genitori che hanno aderito: siamo convinti che “anticipare il virus anziché rincorrerlo” sia la strategia vincente per mantenere una scuola aperta e in sicurezza».
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