Trasporto dei rifiuti: ora i formulari si possono produrre e vidimare digitalmente in azienda
Con un risparmio di tempo, di costi e una procedura semplificata. Dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi incontri di formazione e assistenza specializzata per le imprese
Un nuovo servizio online a disposizione delle imprese. Si tratta del formulario per il trasporto dei rifiuti (Fir) che da modalità cartacea e fisica (nel 2020 la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ne ha vidimato quasi 41 mila per un totale di circa 5 milioni di pagine) diventa anche telematico, grazie a un nuovo servizio in rete, l’applicativo Vi.Vi.Fir, fornito dal sistema della Camere di Commercio in alternativa alla vidimazione fisica.
Una procedura più semplice per imprese e professionisti che permette di risparmiare tempo e denaro. Le imprese hanno infatti la possibilità di produrre autonomamente i formulari di identificazione dei rifiuti. Non c’è più quindi la necessità di recarsi allo sportello della Camera di Commercio per la vidimazione e non si devono più acquistare i prestampati su carta chimica in 4 copie numerate dalle tipografie.
Questo servizio è il primo passo verso la realizzazione del sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti per il quale proseguono i tavoli tecnici con le principali associazioni di categoria per la definizione del prototipo sperimentale.
La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi organizza incontri di formazione e assistenza specialistica per le imprese su Vi.Vi.Fir. Per illustrare le novità della vidimazione digitale alle aziende ma anche a tutti gli attori coinvolti nella filiera: dalla città metropolitana agli organi di controllo (Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri forestali). Per maggiori informazioni: certificati.libri@mi.camcom.it.
L’accesso al servizio Vi.Vi.Fir è disponibile anche dal sito della Camera di commercio, al link: https://www.milomb.camcom.it/vidimazione-virtuale-del-formulario-del-rifiuto.
Giovedì 15 aprile si terrà un webinar illustrativo su Vi.Vi.Fir. Dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Per maggiori informazioni: www.milomb.camcom.it/ambiente, ambiente@mi.camcom.it.
Per iscrizioni: https://servizionline.milomb.camcom.it/eventi/seminari/webinar-vi-vi-fir-vidimazione-virtuale-del-formulario/2240
I benefici per le imprese interessate. Un risparmio in termini di tempo, dato che non bisogna più recarsi allo sportello, di costi, per l’acquisto dei formulari che si possono invece produrre autonomamente e per la manutenzione di hardware obsoleti a fronte di un servizio gratuito. Una semplificazione in azienda grazie alla possibilità di integrare questa modalità con altri sistemi gestionali utilizzati ed evitare così la doppia digitazione dei dati. Un minor impatto ambientale con la riduzione della mobilità e quindi delle emissioni.
Come funziona Vi.Vi.Fir? L’imprenditore in completa autonomia, accede al portale dedicato alla vidimazione (vivifir.ecocamere.it) con Spid o Carta Nazionale dei Servizi, crea la quantità di formulari voluta e il sistema genera dei pdf con un numero univoco e un QR code che associa il formulario all’impresa.
Attraverso il QR code, i soggetti interessati sono in grado di verificare immediatamente a chi è intestato il formulario, oppure possono inserire il numero univoco del formulario nella pagina di verifica del sito istituzionale: https://vivifir.ecocamere.it/.
Il pdf ha il formato del formulario, come da normativa, e dopo essere stato stampato può essere compilato a mano, oppure attraverso un programma di videoscrittura predisposto con le opportune caselle di testo, o infine connettendo Vi.Vi.Fir a un software gestionale. Vi.Vi.Fir infatti può interfacciarsi con altri applicativi gestionali, per cui si adatta a realtà semplici ma anche a quelle molto complesse e plurilocalizzate.
L’impresa può anche scegliere di delegare a terzi la richiesta e la stampa del formulario: per esempio, al commercialista o alle associazioni.
La normativa (articolo 193 del D.lgs. 152/2006 e D.lgs. 116/2020) ha introdotto la possibilità di questa vidimazione virtuale come possibile alternativa a quella tradizionale. I registri di carico e scarico seguono ancora la procedura tradizionale di vidimazione.
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