La scuola è luogo di contagio? A Bollate tamponi agli studenti per un rientro in sicurezza
Un progetto lanciato dall'amministrazione comunale in collaborazione con diversi enti istituzionali, iniziato con tamponi agli alunni di scuole elementari e prime medie e che si allargherà anche alle superiori
Un modo per provare a scacciare definitivamente la didattica a distanza garantendo un rientro in classe in sicurezza. A Bollate è partita oggi, lunedì 12 aprile, la campagna di screening sanitario scolastico con tamponi agli studenti promossa dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, ATS Milano, ASST Fatebenefratelli Sacco e con i Dirigenti scolastici degli istituti bollatesi.
Tamponi agli alunni, dunque, nel giorno del passaggio della Lombardia alla zona arancione e del rientro a scuola di circa 400mila studenti delle seconde e terze medie e delle scuole superiori, che proseguono con l’alternanza al 50% tra lezioni in presenza e Dad.
A Bollate il progetto è partito con un primo screening effettuato sugli alunni delle scuole elementari e delle prime medie, tornati in classe dopo Pasqua, al quale hanno aderito circa il 90% percento dei bambini, autorizzati dalle famiglie.
I risultati dei test verranno comunicati direttamente alle famiglie via sms o via email nelle prossime ore, direttamente dall’università che li sta processando.
Il progetto si allargherà quindi anche alle seconde e terze medie e alle scuole superiori.
IL PROGETTO:
Si tratta di una preziosa attività di “sorveglianza sanitaria” destinata agli alunni/e delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Bollate, che ha come scopo principale quello di permettere un rientro “in sicurezza” degli studenti in classe. Come? Grazie a un innovativo tampone “salivare molecolare” che verrà utilizzato, per la prima volta, su tutti gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di Bollate, oltre che sul relativo personale scolastico, per garantire un rientro a scuola più sicuro.
Leggi le FAQ cliccando qui.
«La campagna – spiega il sindaco di Bollate Francesco Vassallo – ha visto l’adesione di un numero altissimo di famiglie, circa il 90%. Un grande successo che testimonia anche il desiderio delle famiglie di una sicurezza maggiore per i bambini a scuola e un bisogno collettivo di reagire per il contenimento e controllo di questa pandemia che ha messo tutti a dura prova».
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