Arriva l’edizione online di Vivicittà 2021
Lo storico appuntamento podistico firmato Uisp compie 37 anni e per ora andrà in scena a distanza - "Dacci corda", grande successo per il crowdfunding a favore dell'arrampicata - Vezzali: "Un fondo per lo sport di base"
NOTIZIARIO UISP del 7 aprile 2021
NAZIONALE – Vivicittà, un nuovo modo di correre
Trentasette anni fa l’Uisp lanciò un nuovo modo di correre: tutti insieme, ognuno alla sua velocità, per i diritti, l’ambiente, la solidarietà. Vivicittà ci ha insegnato a guardare lontano, era il 1 aprile 1984, città in competizione tra di loro, sportivi di ogni età e in ogni latitudine avvicinati dalla classifica unica compensata, da Palermo ad Aosta. In corsa anche loro, ognuno alla sua velocità. Erano gli anni ’80, l’Italia scopriva le stracittadine di massa e Vivicittà scrisse la storia.
Sono passati molti anni e l’appuntamento con Vivicittà 2021 è soltanto rimandato a causa dell’emergenza Covid-19. L’edizione in presenza è stata annullata ma Uisp promette di esserci domenica 18 aprile per un’edizione on line con collegamenti da tutta Italia capaci di raccontare la voglia di tornare presto allo sport per tutti, praticato in libertà e sicurezza. In una nota inviata alle articolazioni associative Uisp, il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce scrive: «Lo scopo dell’iniziativa è quello di immaginare un percorso ideale che unisca tutti i territori della penisola, scegliendo una testimonianza per ogni Comitato Regionale, raccontando le difficoltà ma anche le tante esperienze, azioni, attività di vario genere che comunque si stanno realizzando nelle varie realtà locali».
Il messaggio di Vivicittà è sempre attuale e l’obiettivo è quello di far partire una campagna di comunicazione nazionale che possa tenere aperto il dibattito pubblico sulla sofferenza e sull’importanza dello sport sociale, in attesa di poter tornare presto allo sport praticato. E proprio il profumo di quel 1 aprile di tanti anni fa ci è ancora accanto a farci compagnia, ad incoraggiarci perché la luce in fondo al tunnel arrivi presto! (Ivano Maiorella – redazione Uisp nazionale)
DONAZIONI – #DacciCorda: il successo per l’arrampicata Uisp
La raccolta fondi #DacciCorda lanciata dall’associazione GradoZero, affiliata Uisp, ha raggiunto e superato l’obiettivo di 8.000 euro in soli nove giorni. Il team aveva lanciato il crowdfunding il 15 marzo scorso per raccogliere in un mese i soldi necessari a costruire le prime pareti di arrampicata indoor di Castrovillari. L’iniziativa ha subito riscosso un incredibile successo raggiungendo oltre 300 donazioni da tutta Italia e dall’estero: «Il nostro grazie va a tutte le persone che in questi giorni ci hanno fatto e continuano a farci sentire la loro vicinanza e la fiducia verso di noi e il nostro progetto; tutto questo ci rende immensamente felici e ci fa capire che siamo sulla via giusta».
La raccolta fondi resterà aperta fino al 14 aprile, e GradoZero alza l’asticella e punta ai 10.000 per poter acquistare le prese e i volumi necessari a riempire le pareti di arrampicata e rendere il loro nuovo spazio un vero e proprio paradiso per climber. Per donare basta andare su ideaginger.it, digitare #daccicorda e scegliere una delle tante ricompense che hanno messo in palio: dalla T-shirt alla “adotta una presa”, passando per escursioni, uscite in grotta e, ovviamente, in falesia.
L’INCONTRO – Vezzali: “Proporrò un fondo per lo sport di base”
Il coordinatore degli Enti di Promozione sportiva presso il CONI, Damiano Lembo, ha incontrato pochi giorni fa la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali. «La sottosegretaria Vezzali – ha dichiarato Lembo – nel riconoscere il momento drammatico per le associazioni e società sportive dilettantistiche, e nel ribadire il suo impegno volto alla riapertura delle attività per lo sport di base, al momento bloccate nelle zone rosse del Paese, ha rimarcato che si impegnerà per proporre, in sede di conversione del Decreto Sostegni, un Fondo per le associazioni sportive di base».
L’incontro, avvenuto a margine della presentazione dei loghi ufficiali delle Olimpiadi e paralimpiadi Milano-Cortina 2026, segue un primo colloquio tra Valentina Vezzali e gli Enti di Promozione Sportiva, a seguito del quale è scaturita la richiesta congiunta, da parte di 15 sigle degli EPS, di un confronto con il ministro della Salute Roberto Speranza per denunciare la grave “disparità di trattamento” che al momento sono costretti a subire gli EPS rispetto ad altri Organismi sportivi che hanno potuto riaprire le loro attività sportive riconosciute di “interesse nazionale”. (Redazione Uisp nazionale)
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