Ex Cemsa: proseguono i lavori nella grande area dismessa
Completata la riqualificazione dell'area di 42 mila quadrati, alla città sarà restituita una porzione di territorio collocata in pieno centro cittadino
Costruzioni in corso nell’area dell’ex Cemsa di Saronno, uno spazio dismesso di 42 mila metri quadrati collocato a sud della stazione di Saronno Centro, compreso tra via Varese, via De Balaguer e via Milano.
Una storia, quella della riqualificazione dell’ex Cemsa (Costruzioni Elettro Meccaniche di Saronno), oggetto di studio fin dagli anni ’90. Dopo varie vicissitudini il programma d’intervento è stato approvato nel 2019.
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Come per tutte le aree dismesse distribuite sul territorio, il Comune ha diritto al 50% della superficie, oltre alle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione: nell’area di proprietà comunale verrà realizzato un grande parco pubblico, a ridosso della stazione, che si dovrebbe connettere in futuro con quanto verrà realizzato nelle vicine aree dimesse che dal retro stazione arrivano fino al vertice del triangolo che congiunge via Varese a via Milano, in totale circa 227 mila metri quadri.
Una riqualificazione che darà un nuovo volto al centro città, interessata anche dal futuro sviluppo dell’ex Isotta Fraschini e dalla riqualificazione dell’area ferroviaria del centro.
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Il progetto, che dovrebbe essere portato a compimento entro settembre 2022, prevede che la proprietà dell’ex Cemsa, la società Immobiliare Il Parco Saronno S.r.l., realizzi un’area commerciale da 4 mila metri quadri affacciata su via Varese (Aldi gestirà il punto vendita), un grattacielo destinato a servizi ed uffici sul vertice basso del rettangolo, mentre spostandosi verso la stazione ci sarà un edificio destinato anche questo ai servizi e uno al residenziale, con la concreta possibilità che si trasferisca in quell’area un’importante realtà del territorio nel ramo sanitario (Meditel).
La proprietà dovrà inoltre realizzare una rotonda sul retro stazione, oltre al completamento della testata della via Escrivà De Balaguer.
La giunta Fagioli ad agosto 2020 nell’ambito dei progetti legati al finanziamento regionale di 35 milioni per la stazione di Saronno e l’area circostante, aveva anche previsto un nuovo parcheggio da 500 posti interrati nel retrostazione, per tamponare la richiesta di posti auto dell’area. L’opera non rientra però al momento in quelle approvate lo scorso febbraio dal Consiglio comunale nel protocollo d’intesa firmato tra il Comune di Saronno e Ferrovie Nord S.p.A. in cui è stato definito il complesso delle opere che dovranno essere realizzate nel quadro della riqualificazione dell’area ferroviaria di Saronno centro.
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