Salgono a nove i Comuni coinvolti nel progetto di creazione del Parco Agricolo Prealpino, il nuovo parco sovracomunale agricolo e boschivo che coinvolgerà i territori dei Comuni di Cislago, Mozzate, Limido Comasco, Fenegrò, Cirimido, Lomazzo, Turate e a cui si sono aggiunti recentemente anche i Comuni di Lurago Marinone e Veniano. 

Un importante progetto di tutela e salvaguardia del territorio libero da edificazioni, promosso da tempo dall’associazione Salviamo il Paesaggio di Cislago e dalla Federazione dei Verdi di Varese e Provincia e che in questi ultimi mesi ha imboccato la strada verso una definitiva attuazione.

Dopo Pasqua si terrà il secondo incontro tra i sindaci dei paesi coinvolti (un primo incontro si è svolto lo scorso dicembre), che si confronteranno con Mario Clerici, presidente del “Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate” e del “Bosco del Rugareto”. «Non sarà una chiacchierata fine a se stessa, si parlerà dei parchi già esistenti e di come integrare quello di nuova istituzione – commenta Maurizio Cremascoli, portavoce dell’associazione Salviamo il Paesaggio di Cislago -. Il presidente Clerici ha un’ampia esperienza e farà sapere come procedere a livello comunale».

Per promuovere e sostenere la realizzazione del nuovo parco sovracomunale recentemente si è anche costituito il “Comitato Bassa comasca per il parco”. Focus dell’ente sarà quello di informare e sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza della tutela e della valorizzazione delle ultime aree boschive ed agricole e supportare a livello progettuale e amministrativo le amministrazioni comunali coinvolte nell’istituzione del parco sovracomunale.