Il vademecum per una fruizione responsabile del Parco dei Mughetti
Con l'arrivo della primavera l'area diventa meta di escursioni e passeggiate soprattutto nei weekend: ecco alcune indicazioni dal Parco per un comportamento corretto e responsabile, nel rispetto della fauna e delle attività delle aziende agricole
Con l’arrivo della primavera il Parco dei Mughetti diventa meta di escursioni, uscite e passeggiate soprattutto nei weekend. La stagione, però, rappresenta sempre un periodo delicato per il Parco, non solo per la fauna ma anche per le attività agricole.
Motivo per cui il Parco ha diffuso tramite i social un piccolo vademecum per una fruizione attenta e responsabile di boschi e aree verdi al suo interno, nel rispetto della fauna e delle attività delle aziende agricole.
Per la fauna è il momento della riproduzione. L’allodola, uccello migratore dato ormai in forte declino in tutta Italia, nidifica a terra, all’interno dei prati o dei campi coltivati a cereali, quindi in condizioni fortemente vulnerabili.
L’airone cenerino perlustra i prati alla ricerca di fonti alimentari: l’eventuale nidificazione dipende da questa disponibilità a dall’assenza di fonti di disturbo.
Ovviamente la corsa di un cane libero a pochi metri dall’animale incide negativamente su questa possibilità. E ancora, alcuni anfibi si sono già riprodotti nelle aree umide del Parco: per i girini questi sono i primi delicati giorni di vita.
Per le aziende agricole, invece, è il momento di curare la crescita di frumento e orzo, seminati in autunno, o di preparare i terreni e seminare le colture estive, come mais e patate. Sono quindi fasi critiche per ottenere un buon raccolto.
«La fruizione del Parco dei Mughetti da parte dei cittadini, intensa soprattutto nei fine settimana, non può non essere attenta a questi aspetti, che contribuiscono a renderne il territorio ricco in termini di biodiversità e di produzione di cibo», si legge in una nota del Parco.
Quindi, durante un’escursione nel Parco:
- rimani sempre sui percorsi segnalati e sulle strade campestri, non entrare nei boschi, nei prati e nei terreni coltivati;
- tieni sempre il cane al guinzaglio, soprattutto nelle aree in cui i cartelli ne riportano l’obbligo;
- evita di giocare e bivaccare nei prati, porta a casa i tuoi rifiuti;
- osserva la natura senza disturb,arla.
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