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Nuovo Day Hospital Oncologico dell’ospedale di Saronno: “Vogliamo il massimo per i nostri pazienti”

Un nuovo Day Hospital Oncologico completamente rinnovato al sesto piano dell'ospedale cittadino e fortemente voluto dalla Saronno Point Onlus: il punto con il vice presidente dell'associazione, Mario Busnelli

Saronno, il personale si riunisce davanti all'Ospedale e alza la voce

«Abbiamo realizzato una struttura d’eccellenza per dare il massimo ai nostri malati oncologici». A fare il punto sui lavori per la realizzazione del nuovo Day Hospital Oncologico al sesto piano dell’ospedale di Saronno è il vice presidente della Saronno Point Onlus, Mario Busnelli, portavoce dell’associazione di riferimento del reparto di oncologia del nosocomio saronnese.

Il reparto, completamente rinnovato in un veste più moderna e funzionale, è stato fortemente voluto dalla Saronno Point ed è in fase di ultimazione. L’ospedale ha ristrutturato gli impianti fondamentali, mentre la Saronno Point si è resa disponibile per fornire un arredamento di ultima generazione, compresi schermi e computer.

«I lavori di tutto il sesto piano sono stati ultimati – spiega Busnelli -. Sono durati qualche mese in più per via dell’emergenza Covid, che ha rallentato le operazioni. C’è stato un grande aiuto da parte della direzione per dare una risposta importante e seria ai nostri malati oncologici. Nonostante la situazione, non abbiamo mai abbandonato i nostri pazienti».

La parte strutturale del reparto è stata completata e si attende ora di concludere l’allestimento interno: «La situazione strutturale interna del Day Hospital è pronta e imbiancata, ora abbiamo fatto l’ordine di tutti i mobili e di tutto ciò che serve nelle sale visita, che sono aumentate, così come gli spazi per le sale d’attesa».

Tante le novità, a partire dai nuovi studi e dalle nuove sale visita, che saranno tre, e una sala multimediale che potrà ospitare riunioni ed altri eventi. Il numero di camere è stato aumentato per permettere una degenza più lunga e sono state rinnovate le sale d’attesa e le postazioni per le terapie.

Tra i punti chiave della riqualificazione del reparto c’è anche l’allestimento di una sala per permettere l’incontro tra medici e di una nuova sala multidisciplinare, adibita agli incontri con altri specialisti e dove i medici dei vari reparti possono confrontarsi per aggiornamenti e nuove cure.

(Qui la piantina con le nuove disposizioni del reparto)

Un reparto d’eccellenza e rinnovato a 360 gradi per allietare al massimo l’esperienza dei pazienti oncologici: «Non ci saranno più le sedute fuori dall’ascensore per aspettare le visite, il che non era umano – prosegue Busnelli -. Con le sale visita interne al reparto il paziente prende il suo ticket ed entra in sala d’attesa, dove potrà allietare i momenti di attesa con cibo, musica e altro, e un display che indica dove sarà visitato. Tutto questo va nella direzione del massimo rispetto della persona che sta combattendo una vera e propria battaglia».

«È una struttura che va a dare il massimo ai nostri pazienti – sottolinea il portavoce della Saronno Point -. Spero che questa apertura sia il via per dare un esempio per tutti gli altri reparti, affinché possano riprendere le attività ordinarie nel post pandemia».

Busnelli si esprime anche sulla situazione di difficoltà dell’ospedale, dovute alla mancanza di personale e sulle voci di un possibile ridimensionamento del presidio. Una situazione delicata e che ha portato cittadini e operatori a manifestare davanti all’ingresso dell’ospedale: «Abbiamo un pò l’amaro in bocca quando si sente parlare male dell’ospedale di Saronno, perchè vivendo la situazione dall’interno posso dire il contrario – spiega Busnelli -. Noi non crediamo ci sia l’idea di chiudere l’ospedale. Siamo vicini a tutti gli operatori che stanno lavorando in una situazione difficile, ma a differenza di tutto quello che si dice e si sente, secondo le nostre statistiche non abbiamo pazienti che si sono lamentati dell’esperienza fatta presso il nostro presidio».

«Da addetti ai lavori notiamo che la problematica Covid si ripercuote su tutti gli ospedali, non solo sul nostro – prosegue -. Ma non esiste solo il Covid, i pazienti hanno anche altre problematiche. Noi siamo positivi e come associazione abbiamo sempre operato per dare speranza e positività, soprattutto in questo momento».

Un aiuto fondamentale alla Saronno Point per la realizzazione del nuovo Day Hospital è stato dato da diverse realtà e associazioni del territorio: «Abbiamo combattuto per avere un oncologia di primo livello per il nostro ospedale e abbiamo avuto davvero tantissimo supporto – conclude Busnelli -. Abbiamo raccolto davvero tantissimo in termini economici in pochi giorni, e questo testimonia la vicinanza della città alla Saronno Point e il riconoscimento per il nostro lavoro. Noi abbiamo sempre voluto essere l’altra faccia della medaglia in un periodo di grande difficoltà».

Busnelli ha voluto chiudere con un elogio all’attività di volontariato, fondamentale in tempi di pandemia, e un appello a prendere per mano soprattutto i più giovani. Sono diversi i ragazzi che già operano per la Saronno Point: «Una forza positiva è una grande conquista, il sociale e il volontariato sono l’arma più forte nella storia dell’uomo. Ad oggi è importante pendere per mano i giovani, e in questo Saronno Point è un esempio».

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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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