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Nella tragedia della Meloria moriva anche il saronnese Arturo Deiana. L’invito a ricordare le vittime del Varesotto 

La tragedia avvenne nel novembre del 1971 in un tratto di mare al largo di Livorno. Pietro Aldo Lamberto di Cassano Magnago, commilitone delle vittime, anticipando la ricorrenza, lancia di nuovo l'appello per una dedicazione nelle loro città

Generica 2020

Ricorrerà il 9 novembre di quest’anno il 50esimo anniversario della cosiddetta “tragedia della Meloria“, un incidente aereo avvenuto nel 1971 durante l’esercitazione Nato “Could Stream”, che costò la vita a 46 militari italiani e 6 inglesi (in copertina la dedica parte del monumento ai caduti eretto a Livorno) . Un C-130 carico di paracadutisti della Folgore scomparve nel Mar Tirreno senza lasciare apparente traccia, le ricerche furono lunghe e il recupero dei corpi complesso (un 47esimo paracadutista morì durante le operazioni).

Tra i caduti c’erano anche tre ragazzi residenti nel Varesotto: Arturo Deiana di Saronno, Paolo Donnarumma di Cardano al Campo e Danilo Dal Zotto di Cassano Magnago.

A tornare sull’argomento oggi è stato Pietro Aldo Lamberto di Cassano Magnago, «paracadutista della Folgore, 1° scaglione 1971», che sui social ha lanciato per tempo un appello affinché i giovani vengano ricordati anche a livello locale.

Residente a Cassano nel 2018 si attivò per i due Caduti della zona del Gallaratese, Donnarumma e Magnago. «Paolo Donnarumma, che quella tragica notte volava su “Gesso4”, 19° alla porta di sinistra, era di Cassano Magnago; Danilo Dal Zotto, 4° alla porta di destra, era di Cardano al Campo. Paolo e Danilo avevano appena vent’anni, erano della stessa Compagnia ed entrambi del 2° scaglione 1971, sicuramente si conoscevano, chissà quante volte incontrandosi avranno parlato di Cassano e di Cardano – ricorda Lamberto -. ”Via Paracadutista Ettore Carta; piazza Paracadutisti Carlo Franzon e Sandro Licori; via aviere Brian King”.  Sono passati tanti, tanti anni da quella tragica notte, oggi quei magnifici, splendidi Gigli, nei loro paesi, hanno una via, una piazza, una targa che li ricorda; tutti, tranne i due ragazzi del benestante Varesotto».

«Nell’autunno del 2018, chi scrive si è presentato, preceduto da appuntamento, presso il signor sindaco di Cassano Magnago e il signor sindaco di Cardano al Campo, ha dialogato sull’argomento, in separate date e sedi, e protocollato richiesta scritta, controfirmata dai famigliari di Paolo Donnarumma e Danilo dal Zotto, affinché si sopperisse alla mancanza. I primi cittadini di Cassano Magnago e di Cardano al Campo promisero che, di sicuro, qualcosa avrebbero fatto. Purtroppo alle parole non seguirono i fatti. Senso della presente: il 9 novembre, anno in corso, ricorrerà il Cinquantesimo della Tragedia, auguriamoci che una voce più autorevole della mia e dei famigliari di Paolo Donnarumma e di Danilo Dal Zotto, si elevi, cosicché, per quella data, ai nostri cari “ragazzi” venga donato quanto gli spetta».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 11 Marzo 2021
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