Saronno, al Pasta si torna in scena in streaming con una lectio magistralis. Masciadri: “Il teatro c’è e continua a lavorare”
Il presidente della Fondazione Teatro Giuditta Pasta di Saronno commenta la riapertura virtuale del teatro per la lecio magistralis di Massimo Recalcati, prevista per giovedì 11 marzo
Il Teatro Giuditta Pasta di Saronno riapre virtualmente le serrande per una sera con la lectio magistralis “Quando una scuola è buona” di Massimo Recalcati, saggista, professore universitario, tra i più noti psicoanalisti in Italia.
Una serata che era già in programma nella stagione teatrale 2019-2020, sospesa poi a causa dell’insorgere della pandemia mondiale e che verrà riproposta domani, giovedì 11 marzo, sulla piattaforma ZOOM. L’evento inizialmente era stato pensato solo per chi già era in possesso di un biglietto o un abbonamento: le richieste di partecipazione sono però state molte e la direzione del teatro ha quindi deciso di aprire l’iniziativa a chiunque ne facesse richiesta, dietro il pagamento di una piccola tariffa d’entrata.
«Abbiamo pensato che una serata di questo tipo potesse servire soprattutto in questo momento che le scuole sono chiuse – commenta Oscar Masciadri, presidente della Fondazione Teatro Giuditta Pasta di Saronno –, Ci sembrava una bella opportunità e ci siamo messi in campo per organizzare questo streaming, sarà una lezione didattica e il pubblico avrà la possibilità di interagire direttamente con l’autore».
Difficile riprodurre attraverso lo schermo di un monitor la magia di uno spettacolo teatrale vissuto dal vivo, ma l’evento in streaming per alcune tipologie di serate, come la lectio magistralis di domani, potrebbe essere un modo per provare a ripartire e mantenere viva la luce sul teatro: «In questo momento è quello che possiamo offrire – spiega Masciadri –. In questo modo vogliamo anche dire che noi del teatro ci siamo, siamo aperti, continuiamo a lavorare e a cercare iniziative che possano piacere ed essere fruibili a tutti».
Una proposta difficilmente realizzabile per gli spettacoli tradizionali per i quali si dovrà attendere il miglioramento della situazione pandemica nazionale. «Negli spettacoli è essenziale la presenza e il contatto con il pubblico – precisa il Presidente -, sarebbe una perdita culturale abituare le persone a vedere il teatro in streaming. La voglia di ripartire è parecchia, vedremo quando e come lo si potrà fare».
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