Il Comune di Solaro ha concesso il patrocinio all’iniziativa dell’associazione Insieme per Fily “Le Uova del Sorriso”, già patrocinata dai Comuni di Misinto e Cogliate. Insieme per Fily è un’associazione creata nel 2018 da Antonio e Armida, i genitori di Filippo Finocchio, strappato alla vita a soli 15 anni da un osteosarcoma.

L’associazione realizza iniziative di raccolte fondi per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e le attività del reparto oncologico pediatrico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

A febbraio “Insieme per Fily” ha il traguardo dei 60mila euro raccolti per sostenere la ricerca per una cura sperimentale per l’osteosarcoma.

60 mila euro per la ricerca sull’osteosarcoma, in memoria di Filippo

In occasione della Pasqua, l’associazione ha ideato una vendita di prodotti (sino ad esaurimento scorte) come uova di cioccolato (donazione minima 10 euro), colombe artigianali (donazione minima 15 euro) e bottiglie di prosecco prodotte in edizione speciale dall’azienda vitivinicola Vigneti Le Monde pluripremiata con tre bicchieri Gambero Rosso ormai da un decennio (donazione minima 10 euro).

L’interno ricavato sarà devoluto alle attività di beneficenza, per donare sorrisi ai bambini ricoverati in pediatria e sollievo alle loro famiglie. È stato ideato un volantino che il Comune di Solaro intende diffondere attraverso i propri canali.

È possibile prenotare la consegna a domicilio entro il 26 marzo al numero di telefono 331 262 6031.

Il 30 marzo l’associazione ha organizzato la consegna del ricavato del progetto “Le Uova del Sorriso” all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in collaborazione con gli amici della Pet Therapy; in quell’occasione saranno donate uova di cioccolato e giochi ai bambini del reparto.

«Conosciamo da tempo l’associazione e abbiamo deciso di concedere il patrocinio per sostenere ancora da più vicino le loro attività – il commento del sindaco di Solaro Nilde Moretti -. La ricerca è una parte fondamentale del loro lavoro, ma è stupenda la finalità di portare il sorriso all’interno di un reparto in cui spesso è troppo difficile trascorrere qualche ora in serenità. Sappiamo che con il contributo di tutti, queste ore, saranno sempre di più e che la risposta dei solaresi sarà come sempre eccezionale».