Includere i musei presenti a Saronno all’interno della rete museale regionale. È questo il progetto a cui sta lavorando il Comune di Saronno, con lo scopo di valorizzare e promuovere tutte le realtà museali presenti in città.

«Il riscontro sarebbe notevole sia in termini di pubblicità e di frequenza, sia in termini di valorizzazione – spiega Laura Succi, vicesindaco con delega a Cultura, Pari Opportunità e Marketing Territoriale –. Con un biglietto cumulativo, si potrebbe dare origine anche a dei pacchetti turistici da proporre anche attraverso le agenzie di viaggio. Un turista verrebbe a Saronno per vedere il Santuario e poi farebbe il giro degli altri musei. Quello che abbiamo non è poco, ma disperso così si lascia un po’ alla buona volontà del cittadino, mentre invece proporre un pacchetto darebbe una dignità diversa, un interesse diverso».

La valorizzazione dei musei cittadini potrebbe poi essere uno stimolo per un ampliamento degli archivi storici, specialmente quelli industriali. «Un lavoro che in parte ha già fatto molto bene in questi anni la società storica ma che potrebbe anche essere ampliato».

Primo step di questo progetto sarà la costituzione della raccolta museale dedicata a Giuditta Pasta. La collezione composta da 667 pezzi appartenuti alla storica cantante lirica è stata inaugurata proprio lo scorso settembre a Villa Gianetti.