Non c’è ancora alcuna certezza sulla data delle prossime elezioni amministrative che quest’anno si terranno in 1291 Comuni in tutta Italia, 32 dei quali nella provincia di Varese. Si dovrebbero tenere tra il 15 aprile e il 15 giugno, ma la situazione sanitaria non permette previsioni certe. Al momento la seconda ipotesi sul banco, cioè un rinvio delle amministrative in autunno, sembra essere più che una possibilità.

Data delle consultazioni a parte, è certo che nella politica cislaghese c’è fermento e tutti i gruppi sono al lavoro per definire programma, liste e coalizioni.

Tra le fila del centrodestra si stanno muovendo alcuni componenti del gruppo locale di Fratelli d’Italia. L’idea sarebbe quella di partecipare alle elezioni come lista civica, presentando un proprio candidato sindaco. «Di sicuro parteciperemo alla competizione elettorale, stiamo lavorando e ci stiamo confrontando, in che forma e in che modo è tutto in discussione – spiega Luciano Lista, referente cittadino del gruppo -. Se andremo insieme a qualche altro gruppo o da soli questo è da vedere, quello che è certo è che bisogna sedersi ai tavoli, trovare un’unità di intenti sul programma e poi scegliere le persone. Ci vogliono persone per bene, inclusive, capaci, competenti, che hanno tempo da dedicare e soprattutto appassionate».

Discussioni in corso anche in casa Lega, dove non è scontato né che sia l’ex primo cittadino Gian Luigi Cartabia la persona su cui punterà il partito né che il gruppo si presenti con un proprio simbolo. «Siamo ancora in una fase embrionale, stiamo dialogando con tutti e lavorando al programma – spiega il segretario cittadino Corrado Grimoldi -. Visto i trascorsi valuteremo bene le persone e logicamente l’accordo sul programma sarà imprescindibile, nel caso in cui andremo con qualcuno sarà sicuramente un programma condiviso e scritto a quattro mani».

ELEZIONI A CISLAGO, DATI E NUMERI DEL 2016

 

Nel centrosinistra il Partito Democratico sta lavorando ad un programma sul quale poter costruire la lista elettorale: «Ci stiamo muovendo su diversi fronti, abbiamo avuto incontri con persone e gruppi che hanno espresso volontà di fare qualcosa con il Pd – spiega Giorgio Arnaboldi, segretario locale del partito -. Non abbiamo ancora parlato di candidature, prima di buttare sul tavolo nomi vorremmo partire da un programma per Cislago. Sarà un programma per il paese e non verrà fatta una coalizione per vincere a tutti i costi contro qualcuno, anche perché abbiamo visto come è andata a finire con la coalizione di centrodestra». Anche da questa parte è ancora in fase di discussione se la lista si presenterà con il simbolo di partito o meno: «Personalmente in qualità di segretario mi piacerebbe vedere il simbolo Pd sulle schede elettorali – aggiunge Arnaboldi – questo però si valuterà sui tavoli se può essere meglio mettere il nostro simbolo o appoggiare una lista senza il simbolo».

Da settimane si fanno inoltre sempre più insistenti le voci di un ritorno nella politica cislaghese di Stefano Calegari, sindaco di Cislago dal 1993 al 2001. «L’interesse c’è, ma non ad ogni costo – commenta Calegari -. Questo è il momento per capire se c’è la possibilità di costruire un buon progetto, poi ci sarà un momento più avanti per decidere se far qualcosa oppure no. Sto incontrando molta gente motivata, per bene, con la voglia di fare, però di concreto ancora non c’è niente. È presto per dire qualsiasi cosa».