“Un gruppo di giovani che cerca altri giovani”. È il modo in cui i fondatori presentano “La Rete Saronno”, un’iniziativa nata da alcuni ragazzi, saronnesi e non, spinti falla volontà di creare una realtà dedicata ai giovani e basata su valori portanti quali il confronto, il dialogo, la curiosità e l’aggregazione.

Un’idea nata anche dalla consapevolezza di alcune lacune che affliggono il territorio saronnese, come la mancanza di realtà dal “target” prettamente giovanile.

«Siamo un gruppo di ragazzi e ragazze di Saronno e non solo che hanno dato vita a questa realtà – spiega Nourhan Moustafa, studentessa universitaria tra i fondatori del gruppo -. L’idea è nata questa estate dalla volontà di raccogliere i giovani del territorio e di creare un gruppo di coetanei per proporre attività ricreative e sviluppare tematiche che a scuola sono meno affrontate. Tutto questo in modo pratico, concreto e partecipato. Siamo nati in risposta all’esigenza del territorio di creare un gruppo di giovani che cercano altri giovani».

La Rete, una realtà prettamente apolitica e apartitica, è attiva tramite i suoi canali social, le pagine facebook e instagram, tramite le quali propone contenuti, idee e presto anche il primo incontro online, insieme a un esperto e aperto a tutti.

A fronte delle attuali restrizioni causa Covid, l’attività de La Rete non può andare oltre ai social e alle iniziative “virtuali”, ma il gruppo è pronto a proporre attività collettive e incontri itineranti in presenza non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà.

Per il momento il gruppo proporrà indicativamente un incontro online al mese su temi di attualità e di interesse per i giovani, coinvolgendo esperti del settore.

Il primo incontro è stato fissato per lunedì 1 marzo alle ore 21: l’argomento trattato sarà quello della cybersecurity, la sicurezza informatica, tema molto caldo in relazione alla digitalizzazione, al mondo dei social e all’uso, spesso pericoloso, che ne viene fatto dai giovani.

A tenere l’incontro sarà Giulia Pastorella, esperta del settore nominata nel 2016 dalla rivista Forbes come una tra gli under 30 più influenti sul tema.

«Vogliamo proporre incontri che siano il più possibile partecipativi e pratici, evitando lezioni frontali e concentrandoci su ciò che può tornare utile ai partecipanti – proseguono gli organizzatori -. Non appena avremo la possibilità organizzeremo anche incontri in presenza, perché la nostra idea è quella di creare un ambiente di confronto per i giovani e questo si può realizzare meglio se ci si vede fisicamente. Proporremo anche incontri itineranti per esplorare la città e per non dimenticare nessun angolo di Saronno».

Il secondo incontro, che verrà proposto nel mese di aprile, sarà incentrato sulle tematiche ambientali, perchè «i giovani sono la generazione più attenta e più influente anche per ciò che riguarda l’ambiente» sottolinea Nourhan Moustafa.

Un’altra idea de La Rete sarà quella di collaborare, in futuro, con le scuole del territorio: «Siamo una rete che va dai ragazzi, che cerca di coinvolgerli e di raggiungere più giovani possibili. Saronno è un importante polo scolastico e per questo, non appena avremo la possibilità, ci agganceremo anche alle scuole».