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Un anno fa la scomparsa del patron Augusto Reina

Oggi l'anniversario della morte dello storico imprenditore, patron di Illva e DiSaronno: lo ricordano il sindaco di Caronno Pertusella e la Caronnese, di cui Reina era presidente

Generica 2020

Era il 19 febbraio 2020, alla vigilia dell’avvento della pandemia, quando tutto il comprensorio saronnese ha dato il suo addio ad Augusto Reina. Storico imprenditore che ha portato lavoro e ricchezza al nostro territorio, patron di DiSaronno e di Illva, Reina è stato capace di esportare il nome di Saronno in tutto il mondo e di cucirle addosso l’epiteto di “città degli amaretti”.

Il patron è stato per anni lo storico presidente della Sc Caronnese, la società calcistica di Caronno Pertusella, territorio sul quale si trova la sua azienda all’altezza del confine con Saronno.

Nel giorno del primo anniversario della sua scomparsa, a 365 giorni esatti da quella notte in cui Reina si è spento, a ricordarlo sono proprio la Caronnese e il sindaco di Caronno, Marco Giudici, che lo omaggia non solo come imprenditore, ma anche come un uomo da sempre attento e sensibile ai temi del sociale.

Attraverso l’associazione della moglie, Reina finanzia infatti progetti di ippoterapia per persone affette da disabilità.

«È stato un grande imprenditore, ma soprattutto un grande uomo – il ricordo di Giudici -. Non è stata solo una persona di successo e il presidente della Caronnese, ma anche un uomo molto attivo nel sociale, nel sostenere le disabilità e le persone svantaggiate. Lo ricordo così, come un uomo dalle capacità imprenditoriali non comuni, capace allo stesso tempo di dedicare grande attenzione alle tematiche sociali».

Commosso il ricordo della Caronnese, di cui Reina è stato alla guida per diversi anni partendo dall’ingresso nel consiglio di società negli anni ’90 per poi salire alla presidenza. Con lui la Caronnese è cresciuta esponenzialmente e ha compiuto un doppio salto di categoria che l’ha portata fino all’attuale Serie D, categoria che nel calcio segna il confine tra dilettantismo e professionismo.

Generica 2020

Reina è stato capace di far crescere la Caronnese anche e soprattutto mettendo in campo tutta la sua passione e dedizione verso i più giovani. La società rossoblu, ora guidata dal presidente che ha succeduto Reina, Giuseppe Pirola, ha ricordato così il suo amato presidente:

Un anno fa ci lasciava il nostro amatissimo Presidente Augusto Reina. Brillantissimo manager con grande fiuto per il business, capace di lanciare grandi marchi a livello mondiale, Augusto Reina è sempre stato uomo di grandi tradizioni, legato alla sua famiglia e agli amici della sua Caronnese che ha guidato per molti anni. Reina aveva sposato i valori della Caronnese negli anni 90 entrando all’interno del Consiglio di Società, per poi diventarne Presidente negli anni successivi.

La Caronnese durante la sua Presidenza è cresciuta tantissimo facendo un duplice salto di categoria, dalla Promozione all’Eccellenza fino alla Serie D. Ma soprattutto Augusto ha sempre creduto nei giovani, nel suo settore giovanile che negli ultimi anni si è sviluppato moltissimo e che lui seguiva seduto in tribuna coinvolgendo tutta la sua famiglia. Ci manca veramente tanto: in occasione di questo primo anniversario tutta la Caronnese si unisce per ricordarlo stringendosi intorno alla sua famiglia che non ha mai smesso di supportare i colori della Caronnese. Ancora una volta… Ciao Pres!

Augusto Reina, i ricordi dell’uomo e dell’imprenditore

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 19 Febbraio 2021
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