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Prenotazione sul portale per le vaccinazioni agli over 80: cosa occorre sapere

Da lunedì 15 alle ore 13 sarà attivo il portale su cui candidarsi per il vaccino. Gli over 80anni possono chiedere assistenza ai medici curanti o alle farmacie

vaccino anti covid

La prossima settimana prenderà il via la campagna vaccinale per gli over 80enni. Si tratta di circa 90.000 persone in provincia di Varese, anche se alla quota generale vanno tolti gli anziani ospiti di RSA.

Nella prima parte della campagna, i convocati dovranno presentarsi negli ospedali di riferimento a causa soprattutto della scarsità di dosi vaccinali a disposizione.
Da marzo, con l’arrivo di quantitativi maggiori, saranno allestiti punti vaccinali più ampi e agevoli, in accordo con le Amministrazioni Comunali incaricate di individuare punti di medie/grandi dimensioni .

Con l’ampliamento dell’attività vaccinale saranno coinvolti anche i medici di medicina generale che, in questi primi giorni, saranno incaricati solo di vaccinare i propri assistiti allettati. Utilizzeranno il vaccino Moderna che garantisce una maggior facilità di utilizzo mentre i vaccini Pfizer i cui requisiti logistici sono impegnativi, rimarranno a disposizione dei centri ospedalieri.

Da lunedì 15 febbraio, però, sarà possibile inserire i nomi dei candidati: dalle ore 13 si potrà accedere al portale di Regione Lombardia: “www.vaccinazionicovid.servizirl.it”.
Per l’adesione on line sono richiesti:
· Nome e Cognome
· Codice Fiscale
• Ultime 5 cifre della tessera sanitaria
• Numero di Cellulare proprio o di familiari
Al numero di cellulare comunicato verrà inviato un codice (OTP) che andrà inserito nel sistema per certificare che quel numero di cellulare è proprio. La procedura si conclude con l’inserimento dell’indirizzo di domicilio che servirà ad assegnare il paziente al Centro Vaccinale più vicino. Solo successivamente l’assistito, sullo stesso numero di cellulare, riceverà luogo, data e ora della vaccinazione. I tempi potranno anche prolungarsi perchè dipenderanno dalla disponibilità delle fiale.

Gli anziani senza famigliari disponibili potranno chiedere assistenza alle farmacie o ai medici, che devono supportare i propri assistiti nella compilazione dell’informativa sulla modalità di adesione alla vaccinazione, la scheda consenso e la scheda anamnestica.
Quest’ultima scheda dovrà essere compilata per ciascuna delle due dosi.

Il compito di segnalare gli assistiti che vanno raggiunti a casa spetta ai medici di medicina generale anche se non hanno dato la propria adesione alla campagna vaccinale.

La scheda anamnestica che va compilata permette di conoscere lo stato di salute e/o di patologia del singolo prestato e si deve compilare anche in occasione del richiamo.
Il personale sanitario preposto alla vaccinazione dovrà verificare la scheda e poi controllare, in occasione del richiamo, se ci sono state eventuali modificazioni dello stato di salute e/o di patologia dopo la somministrazione della prima dose, ivi compresi eventuali reazioni avverse e/o effetti collaterali, da annotarsi nella scheda anamnestica.

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 12 Febbraio 2021
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