Spaccio ed estorsione, sgominata la “banda di Gerenzano”
Due persone in manette e un’altra ricercata. Aggressioni e centinaia di episodi di spaccio ricostruiti dai carabinieri di Saronno
Spacciavano hashish e cocaina sulla piazza di Gerenzano, ma non si limitavano a questo. Aggredivano chi doveva loro soldi e minacciavano per rientrare in possesso dei crediti derivanti dall’attività illecita.
I carabinieri della compagnia di Saronno, in particolare gli uomini della stazione di Cislago, hanno arrestato due uomini di 21 e 25 anni, mentre un terzo, 31enne, è irreperibile. Hanno legami di parentela tra loro, sono stranieri e sono ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
L’arresto è stato effettuato a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Busto Arsizio al termine delle indagini condotte dai Carabinieri di Saronno, dal mese di agosto dello scorso anno.
In quella data i militari erano intervenuti per un’aggressione perpetrata da parte di uno degli arrestati nei confronti di un uomo, a causa del mancato pagamento di sostanze stupefacenti. Identificati i responsabili coinvolti nella vicenda, i militari sono poi risaliti ad altri episodi analoghi in cui gli acquirenti che non riuscivano a saldare i debiti derivanti da acquisti di sostanze stupefacenti venivano insistentemente minacciati dai malviventi.
Il successivo lavoro di analisi ed osservazione condotto dai Carabinieri, ha consentito di ricostruire la rete di fornitori ed acquirenti coinvolti nello spaccio, che si svolgeva prevalentemente nel comune di Gerenzano. Durante le indagini si è riuscito a ricostruire e comprovare centinaia di episodi di cessione e compravendita di sostanze stupefacenti per concludere le quali gli spacciatori utilizzavano utenze telefoniche fittiziamente intestate con le quali intrattenevano i contatti con i clienti.
Al termine delle indagini, i due uomini sono stati arrestati mentre il terzo è attualmente ricercato. Secondo le indagini, da lungo tempo svolgevano, in modo sistematico ed organizzato, attività di spaccio di droghe pesanti e leggere ed esercitavano pressioni estorsive nei confronti di chi non onorava i debiti contratti con loro.
Durante gli arresti, nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati diversi panetti di hashish (600 grammi circa) un paio di dosi di cocaina, la somma contante di circa 400 euro, sette telefoni cellulari, bilancini di precisione, carta stagnola e cellophane per l’imballaggio delle dosi e numerosi biglietti “gratta e vinci” per un valore di oltre 1500 euro, di cui alcuni risultati vincenti per la somma totale di 500 euro. Su questi ultimi, verranno svolti i dovuti accertamenti presso gli uffici dei Monopoli di Stato al fine di verificare se fossero provento di furti presso rivenditori autorizzati.
Al termine degli accertamenti di rito, gli indagati sono stati portati in carcere a Busto Arsizio.
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