«La sofferenza deve servire a qualcosa, cioè a fare qualcosa di migliore. In questo modo cerchiamo di fare forza al nostro papà». Sono le parole di Gianmaria Favaloro, uno dei quattro figli di Enzo, 65enne di Garbagnate Milanese, professionista di professione e musicista per passione.

Enzo è stato colpito dal Covid-19 ed è ricoverato da oltre tre mesi nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Legnano. (foto: un momento della diretta su RaiNews24 di giovedì 4 febbraio con la famiglia Favaloro)

I quattro figli e la moglie Claudia, con l’aiuto di un amico, hanno inventato un modo per stare vicino al papà e per accorciare, seppur virtualmente, le distanze.

Assecondando la passione di Enzo per la musica, la famiglia ha fatto nascere “Radio Enzo”, una playlist composta da canzoni a lui dedicate e di audio registrati dai familiari. Il tutto utilizzando un programma di registrazione in cui hanno messo insieme alcuni brani tra i preferiti dal padre e i loro incoraggiamenti vocali.

Il file così creato viene inviato al tablet dell’ospedale e il personale della terapia intensiva lo fa ascoltare ad Enzo. Una soluzione tecnologica innovativa e apprezzata anche dallo stesso personale sanitario.

Ma non solo, perché oltre alla musica e agli audio che trasmettono il calore della famiglia, su “Radio Enzo” ci sono anche simpatici sketch registrati, pensati dai figli come un modo per rasserenare il papà e per alleggerire la tensione. 

La famiglia Favaloro ha raccontato la storia di “Radio Enzo” in diretta su RaiNews24, nel pomeriggio di giovedì 4 febbraio: «Oltre alla musica abbiamo cercato di inserire degli sketch per alleggerire la tensione al papà – ha spiegato Gianmaria Favaloro -. Nostro papa è appassionato di musica e non vediamo l’ora che sia lui a guidare “Radio Enzo” e a trasmettere la sua forza a tutte le persone che, come lui, sono in terapia intensiva».

E a proposito di sketch, Gianmaria ha raccontato di una “puntata speciale” pensata per il papà: «Oggi su Radio Enzo c’è una puntata speciale, con due amici d’infanzia di papà. Abbiamo creato con loro uno sketch per riprendere un episodio divertente che gli coinvolge, insieme al papà, e che risale al lontano 1978. Il messaggio che vogliamo così dare a papà è quello di trasmettere positività e il calore di persone a lui care, che potrà risentire a distanza di tanti anni nonostante il tanto tempo trascorso».

(Per qualsiasi informazione sull’iniziativa, si può scrivere a: info@radioenzo.it)