Una decina di multe per la manifestazione in centro a Saronno del 19 dicembre
I membri del Collettivo Adespota rivendicano le ragioni della manifestazione e contestano la scelta di multare i partecipanti
Una decina di multe per la manifestazione in centro a Saronno del 19 dicembre.
Le sanzioni amministrative sono arrivate nelle case dei membri del Collettivo Adespota, sigla anarchica protagonista della protesta pre natalizia a colpi di fumogeni, striscioni e scritte sui muri della città.
I membri del Collettivo Adespota rivendicano le ragioni della manifestazione e contestano la scelta di multare i partecipanti con un lungo comunicato riportato sul loro profilo social:
Sabato 19 dicembre le vie di Saronno sono piene di gente. Grazie ad un momentaneo allentamento delle norme anti-Covid, nei giorni che precedono il Natale, i negozi possono aprir bottega e cercare di incassare qualcosa approfittando della consueta calca prefestiva.
Ma quel sabato pomeriggio succede qualcos’altro: durante quella che doveva essere una tranquilla giornata di shopping, un rumoroso corteo attraversa le vie del centro. Attraversando il centro cittadino il corteo ingrossa le proprie fila e diventa sempre più rumoroso, diffondendo volantini, interrompendo la noia del consumo con interventi riguardo la condizione dei detenuti (in particolare nelle vicine galere di Busto e Varese), le forme di lotta messe in atto dai lavoratori della logistica e di Amazon, inoltre alcune riflessioni da parte dei lavoratori della sanità riguardo la situazione negli ospedali e le prospettive a medio termine con gli ingenti tagli al personale degli ultimi due decenni, e la necessità di organizzare la solidarietà in maniera autogestita per far fronte a città e politiche sempre più escludenti.
Inutile sorprendersi che un tale cambio di programma abbia dato fastidio al sior Sindaco, giunta e politicanti vari.
E infatti la Polizia Locale di Saronno (ora a guida del sindaco Airoldi) ha fatto arrivare una pioggia di multe per violazioni delle cosiddette norme anti-covid. In fondo è risaputo: possiamo lavorare e consumare, ma non possiamo protestare.
Che il centro di Saronno da diverso tempo sia stato adibito a Tempio del Consumo è cosa risaputa; le ultime amministrazioni Fagioli e Porro hanno lavorato senza sosta a riguardo: ordinanze liberticide contro ogni comportamento non legato al consumo come volantinaggi, venditori di strada, vivacità, uso delle fontanelle e altro ancora, fino ad arrivare all’installazione di videocamere ad ogni angolo per controllare che una volta abbassate le serrande tutto rimanga nel più assoluto deserto e silenzio. Stessa operazione voluta per Piazza Rossa, uno svuotamento della socialità in fette di città e conseguente messa a profitto.
Tuttavia non sempre i conti gli tornano, e quel giorno nel centro di Saronno sono comparsi striscioni, cori, stencil e volantini, oltre a due scritte, prontamente cancellate dai censori che governano la città: “pagherete tutto!” e “ricorda i responsabili!”. Più che un messaggio, un chiaro invito.
Scontato dire che noi quel giorno siamo tornati a casa con il sorriso: lo stesso sorriso dei bambini dopo una marachella ben riuscita.
Collettivo Adespota Saronno
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.