Rendere l’asilo nido “Aquilone” un edificio a consumo energetico quasi zero (NZEB – Nearly Zero Energy Building). È questo l’obiettivo del progetto deliberato dal Consiglio comunale di Uboldo lo scorso ottobre per riqualificare lo stabile comunale risalente alla fine degli anni ’70.

Il primo lotto degli interventi in programma si è concluso proprio in questi giorni: è stato rinnovato il sistema di climatizzazione della struttura sostituendo il vecchio generatore con pompe di calore aria-acqua ed l’installazione di un nuovo riscaldamento a pavimento. «Inoltre è stata rimossa la vecchia pavimentazione ed è stato posato un nuovo pavimento in parquet, per un ambiante più moderno ed accogliente» scrive l’amministrazione.

Il secondo lotto del progetto prevede la sostituzione dei serramenti, l’isolamento delle pareti perimetrali per impedire possibili perdite di energia, l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica per la copertura dei fabbisogni energetici da 16 KW di picco e di un impianto di ventilazione meccanica controllata dotato di recuperatore di calore.

Il progetto permetterà un consistente risparmio dei consumi energetici e dei costi di manutenzione, con un costo complessivo di 537 mila euro per il quale il Comune ha utilizzato due contributi statali per l’efficientamento energetico inseriti nella nella legge di bilancio 2020 e 2021  (180 mila euro) e circa 211 mila euro dal conto termico 2020 e 2021. La differenza che l’amministrazione dovrà integrare sarà quindi di 145 mila euro da finanziare nel 2021.

«A lavori ultimati accoglieremo i bambini in un edificio più funzionale, più confortevole e ad “impatto zero” – commenta l’assessore Laura Radrizzani -. Assicuriamo ai genitori che gli eventuali disguidi che si presenteranno durante l’esecuzione di questi lavori saranno ampiamente ricompensati ad opera finita, quando ai nostri bambini verrà messo a disposizione un’ambiente totalmente rinnovato e molto più accogliente. Grazie per la vostra pazienza. Un ringraziamento particolare alla società Papaciotti che, gentilmente, ci ha messo a disposizione la propria struttura di Caronno Pertusella. A Raffaella ed a tutto il suo staff grazie per la collaborazione».