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Parco Agricolo Prealpino, Cremascoli: “È l’ultimo corridoio ecologico della zona, tuteliamolo”

Ristrutturare il patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente, fermando così il consumo di suolo il territorio. È questo l'invito che Maurizio Cremascoli ha rivolto durante il convegno “Esplorando il consumo di suolo” organizzato dalla Federazione dei Verdi della Provincia di Varese

Verso la creazione di un Parco Agricolo Prealpino Sovracomunale da Lomazzo a Cislago. Sette sindaci a colloquio

Si è tenuto sabato 23 gennaio il convegno online “Esplorando il consumo di suolo” in diretta Facebook sulla pagina della Federazione dei Verdi della Provincia di Varese, promotori dell’iniziativa.

Il convegno ha tracciato le linee della situazione italiana ed europea rispetto al consumo di suolo e ha prodotto numerosi spunti e riflessioni sulla tutela dell’ambiente, in linea anche con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Una sessione della conferenza è stata dedicata al progetto del Parco Agricolo Prealpino tra Cislago e Lomazzo, con l’intervento di Maurizio Cremascoli, portavoce di Salviamo il Paesaggio di Cislago.

Il progetto è stato avviato nel 2014 e mira realizzare un grande parco agricolo che dal Comune di Cislago  possa svilupparsi verso la provincia di Como, coinvolgendo anche i Comuni di Turate, Limido Comasco, Cirimido, Mozzate, Rovellasca. Grazie al largo consenso dei sindaci e delle associazioni della provincia di Varese, il parco potrebbe integrarsi con gli esistenti Bosco del Rugareto e Parco Pineta.

«Il progetto del parco è l’ultimo corridoio ecologico della zona, l’ultimo polmone di ossigeno, è la nostra amazzonia, e quindi la domanda che faccio è di continuare a darci una mano a realizzare questo nuovo parco di salvezza per animali, flora, fauna e genere umano con la possibilità di dialogare con i parchi esistenti – ha commentato Maurizio Cremascoli, portavoce di Salviamo il paesaggio -. I privati tendono ad improvvisare e a gestire il territorio in maniera sbagliata, mettendo in difficoltà agricoltori e allevatori. Noi puntiamo a ristrutturare il patrimonio edilizio ed infrastrutturale esistente e, attraverso il dialogo e la collaborazione tra i parchi, vogliamo salvare l’ultimo polmone d’ossigeno della zona».

A margine del convegno Cremascoli ha poi rivolto un appello in vista delle future elezioni amministrative che dovranno tenersi a Cislago nei prossimi mesi: «Dobbiamo lavorare tutti insieme per garantire un futuro alla protezione della natura e della salute della popolazione, della flora e della fauna. È un appello che facciamo quindi a tutti i candidati alle prossime elezioni che si terranno a Cislago. Nonostante le recenti dimissioni del Sindaco di Cislago, andiamo avanti ancora più convinti. Nessuno potrà sottrarsi dal dovere di proteggere la natura. Lo diciamo già fin da ora anche al Commissario Prefettizio, (per quanto di passaggio) che traghetterà il Comune alle prossime elezioni di Cislago».

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 25 Gennaio 2021
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