A Saronno il meeting nazionale indoor: per l’Osa bene Marcomin e Cappelletti
Nel weekend sulle piste del centro sportivo Colombo-Gianetti si è disputato il meeting allestito dall'Osa Saronno Libertas, che ha rappresentato una prova valida per la qualificazione ai Campionati Italiani di categoria al coperto. Prove sui 60 piani e sui 60 ostacoli
Il 2021 dell’atletica lombarda riparte da Saronno, augurandosi un anno di rinascita. Dopo un 2020 segnato profondamente dalla pandemia, nel weekend si è scesi in pista al centro sportivo Colombo-Gianetti di via Biffi con la manifestazione nazionale indoor in terra saronnese: un meeting, allestito dall’Osa Saronno Libertas, che ha rappresentato una prova valida per la qualificazione ai Campionati Italiani di categoria al coperto. (foto: Fidal Lombardia)
La manifestazione si è svolta ovviamente in perfetta sicurezza e in rispetto delle normative anti contagio. La giornata di sabato è stata interamente dedicata alle prove sui 60 piani, la domenica al settore assoluto con i 60 ostacoli.
Per i portacolori dell’Osa, padrone di casa, buone la prove di Filippo Cappelletti, che trova un ottimo 6.89 che gli vale il miglior tempo di giornata nei 60 piani maschili, e di Giorgia Marcomin nei 60 ostacoli donne.
I RISULTATI
SABATO – 60m PIANI
60 PIANI UOMINI – Anche al maschile le gare di sprint hanno riservato scoppiettanti sorprese: la prima prova di Filippo Cappelletti (Atl. OSA Saronno Libertas) gli vale il miglior tempo di giornata con un ottimo 6.89.
L’argento tricolore Allievi 2020 sui 100, si migliora di ben 4 centesimi sulla distanza alla gara d’esordio tra gli U20, prima di completare il proprio pomeriggio in 6.97 alla seconda prova. Più bravo si lui sul secondo sparo è l’U23 Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) che dopo il 6.91 e il secondo posto del primo tentativo si conferma a 6.93. Un altro ottimo crono arriva dal vincitore della prima manche nella seconda serie Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che scende da 7.16 a 7.01 nel suo esordio da junior: come nel gruppo più accreditato, anche qui la prima e la seconda posizione si invertono rispetto alla prova precedente, grazie al 7.03 della promessa al terzo anno Alessandro Zanandreis (Atl. Riccardi Milano) che bissa il 7.06 valsogli la seconda piazza qualche minuto prima dietro a Tacchini, autore di 7.11 nel suo secondo tentativo.
Dalla terza serie arriva un’altra tuonata, ad opera Dell’U23 Gianmarco Messina (CUS Pro Patria Milano), capace di tagliare il traguardo in 6.94 (25 centesimi di PB!) prima di concludere il proprio pomeriggio con un buon 7.05.
Classifica “di solidità” che sorride al bergamasco Ndiaye (13.84 totale) davanti a Cappelletti (13.86) e all’ottimo Messina (13.99). Seguono Zanandreis (14.09) e Tacchini (14.12).
60 PIANI DONNE – La regina della gara femminile è la U20 lecchese Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che stampa un 7.55 alla prima apparizione stagionale in sala, prima di ripetersi qualche minuto dopo in 7.56. Per lei rispettivamente la quarta e la quinta prestazione personale di sempre. In entrambe le prove al secondo posto, in scia all’azzurrina classe 2002, si piazza Chiara Melon (Atl. Brescia ’50 Metallurgica San Marco): reduce da un 2020 scoppiettante che l’ha vista campionessa italiana U23 su 60 in sala, 100 e 200, l’ex Atletica Vigevano chiude per due volte consecutivamente in 7.57.
Alle spalle delle imprendibili duellanti odierne è il 7.75 della neo U18 Ludovica Galuppi (Bracco Atletica) a strappare applausi: per lei, tricolore sugli 80 Cadette nel 2019, arriva anche un buon 7.84 nella seconda manche, dove viene preceduta dalla solida lecchese Alessia Gatti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che duplica il 7.81 della prima prova.
Interessante testa a testa anche nella seconda serie, dove Monica Barbieri (CUS Pavia) e Chiara Manenti (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) sono separate da millesimi al traguardo e fanno segnare un buon 7.88. Dopo un 2020 difficile ingrana la marcia anche la U23 al primo anno Noemi Cavalleri (Atl. Brescia Metallurgica San Marco) che piazza un ottimo 7.75 nella prima manche, suo terzo tempo di sempre e migliore dal 2018, prima del 7.91 del secondo tentativo.
Dalle serie finali arriva anche il doppio 7.85 per l’U23 dell’U.S. Sangiorgese Simona Giuffré, che in un colpo solo scende con riconferma di un decimo e mezzo sulla distanza.
Nel computo totale delle due prove a disposizione, dietro alle schegge Besana (7.55+7.56 = 15.11) e Melon (15.14), si piazza quindi una super Galuppi (15.59), davanti a Gatti (15.62) e a Cavalleri (15.66). Sesta atleta “per solidità” nel doppio impegno è Giuffré (15.70).
DOMENICA – 60m OSTACOLI
Pomeriggio di 60 metri ostacoli a Saronno, nella riunione nazionale indoor domenicale dedicata al settore Assoluto.
60 OSTACOLI DONNE: la gara Assoluta sulla barriera da 84 centimetri è a dir poco palpitante. La prima manche vede svettare la portacolori dell’OSA Saronno Libertas organizzatrice, Giorgia Marcomin, con 8.75: dietro di lei l’8.81 di un’altra junior, la grande protagonista della distanza piana il giorno precedente, Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e l’8.85 della campionessa italiana Juniores all’aperto Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, FOTO Colombo/FIDAL d’archivio in alto).
Sotto i 9 secondi anche la saltatrice Milica Travar (Ermenegildo Zegna) con 8.98 mentre la tricolore Promesse di multiple indoor Rebecca Gennari (NA Varese) corre in 9.08. La seconda volata, in generale più veloce della prima, stravolge le gerarchie e premia Veronica Crida, che corre in 8.68 (miglior tempo di giornata e PB) e batte di 2/100 Veronica Besana, autrice di 8.70, e Giorgia Marcomin con 8.73.
Il riepilogo della prova snocciola poi cinque atlete in un fazzoletto di centesimi: 9.00 per la junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 9.01 per la multiplista Chiara Sala (Ermenegildo Zegna), 9.02 per Milica Travar, 9.03 per Rebecca Gennari e 9.04 per Camilla Rossi (NA Fanfulla).
Nella “combinata” la più solida è Giorgia Marcomin (17.48) su Veronica Besana (17.51), Veronica Crida (17.53), Milica Travar (18.00) Rebecca Gennari (18.11) e Chiara Sala (18.19).
Capitolo Allieve: debutta vincendo nella categoria la campionessa italiana Cadette 2020 Celeste Polzonetti, che in maglia Bracco sigla 9.06 nella prima manche e 9.16 nella seconda (totale 18.22): alle sue spalle le migliori “combinazioni” sono il 18.52 (9.28 + 9.24) di Aurora Angela Comandè (Team A Lombardia) e il 18.73 (9.40 + 9.33/PB) di Elisa Colombani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
60 OSTACOLI UOMINI: Il protagonista numero uno è Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano, FOTO in home): l’azzurrino allenato da Fiorella Colombo, al debutto nella categoria Promesse, sigla due crono di spessore con la barriera da 106 centimetri che già lo vide protagonista ai Campionati Italiani Assoluti outdoor 2020 sui 110.
Per Koua 8.02 nella prima manche e 8.03 nella seconda alla prima esperienza sulla distanza indoor con l’ostacolo dei grandi: un crono “combinato” da 16.05 imprendibile per gli avversari, che pure si muovono bene, con Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che corre una seconda manche da 8.26 (prima volata da 8.44: totale 16.70) e il compagno di club Fabio Izzo autore di 8.57 e 8.51 (17.08 il complessivo). Nella gara Juniores debutto invece sulla barriera da un metro per Paolo Gosio, alla prima con la maglia dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter: il campione italiano Allievi 2029, dopo l’8.19 della prima volata, timbra un ottimo 8.05 nella seconda siglando in entrambi i casi il miglior tempo del lotto (crono complessivo 16.24).
Riccardo Berrino (CUS Genova) fa segnare prima 8.23 e poi 8.20 (totale 16.43): per la terza piazza si alternano Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano), con Rota che fa segnare 8.28 e poi 8.35 (totale 16.63) e Legnani (esordiente sulla barriera da un metro come Gosio) che corre in 8.36 e quindi in 8.29 (totale 16.65). Nei 60 ostacoli Allievi il bronzo tricolore Cadetti 2019 dei 300 ostacoli Daniel Okoluku (CBAS Cinisello) supera il bronzo tricolore 2020 dei 100 ostacoli Daniele Lanzini (CO Piateda): 8.50 e 8.47 (16.97) per Okoluku, 8.85 + 8.76 (17.61) per Lanzini.
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