Ad Uboldo il Consiglio comunale ha discusso della futura area di laminazione sul torrente Bozzente
L'opera è stata inserita nel Piano di Governo del Territorio nel 2018 dall'amministrazione precedente. Se ne è parlato nell'ultimo Consiglio comunale
Si è parlato di aree di laminazione sul torrente Bozzente durante l’ultimo Consiglio comunale di Uboldo. Il consigliere Luca Saibene di Uniti x Uboldo ha infatti presentato un’interrogazione consiliare per chiedere all’amministrazione comunale chiarimenti in merito all’opera che dovrà essere realizzata sul territorio uboldese.
L’obiettivo della costruzione è quello di proteggere i territori di Uboldo e Origgio da fenomeni alluvionali, che in passato hanno causato diversi danni ai due paesi. Il progetto definitivo inserito nel Piano di governo del territorio nel 2018 prevede la costruzione di una vasca di laminazione della portata di circa 800 mila metri cubi nella zona rurale tra Uboldo e Cerro Maggiore. Un’opera da 6 milioni di euro che verrà realizzata dalla regione e che occuperà circa 13 ettari di terreno.
Uno studio di fattibilità risalente al 2003 aveva previsto in realtà la realizzazione della vasca di laminazione all’interno della Cava Fusi, presente tra Uboldo e Gerenzano. Un successivo studio di fattibilità del 2014 ha però individuato un’area alternativa per la realizzazione dell’opera: la Cava Fusi è infatti tutt’oggi utilizzata per l’estrazione di sabbia e ghiaia. Il sindaco Luigi Clerici ha poi spiegato che non sarebbe stato possibile un deflusso dell’acqua senza l’ausilio di pompe meccaniche.
«Hanno fatto diversi progetti e nelle varie conferenze dei servizi in regione alla fine hanno scelto il progetto su Uboldo – commenta il sindaco Clerici -. Noi l’abbiamo scoperto nel momento in cui siamo arrivati, siamo corsi in Regione e ci hanno confermato che ormai il progetto è definitivo e appena troveranno i soldi lo faranno. Secondo me è passato un po’ sotto traccia, neanche le associazioni ambientaliste se ne sono accorte, finché se ne è parlato nell’ultimo Consiglio comunale».
Il progetto prevede diverse opere di compensazione ambientale, fra cui la sistemazione del ponticello ciclo pedonale esistente sul torrente Bozzente tra Uboldo e Origgio, la riqualificazione del ponte di via per Cerro e di quello di via Caduti della Liberazione.
«Verrà più piccola rispetto alla vasca che c’è a Lomazzo, quando non ci sarà l’acqua potrà essere usufruibile con dei percorsi ciclo-pedonali – spiega il sindaco Clerici, che precisa –Il Comune non ha intenzione di gestirla, i costi di mantenimento sarebbero troppo alti. Vedremo poi cosa farà la regione, magari come hanno fatto a Lomazzo verrà data in gestione ad un’associazione di agricoltori».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.