Obiettivo Saronno: “Siamo al fianco del personale dell’Ospedale di Saronno”
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Obiettivo Saronno in merito al recente presidio del personale del nosocomio di piazza Borella
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Obiettivo Saronno in merito al recente presidio del personale del nosocomio di piazza Borella.
Sosteniamo con tutta la nostra convinzione il gruppo di infermieri e medici del Reparto di Anestesia e Rianimazione che ieri mattina – 11 gennaio 2021 – si è fatto portavoce per comunicare, ancora una volta, la situazione che sta colpendo il nostro Ospedale cittadino dall’inizio dell’emergenza sanitaria Covid-19, con la chiusura di reparti e la riduzione di servizi.
Il nostro gruppo politico, lista civica interessata al bene della città e dei suoi cittadini, già a maggio del 2020 ha pensato, organizzato e realizzato una petizione per la salvaguardia dell’Ospedale di Saronno: il nostro obiettivo è stato, è e sarà quello di sensibilizzare tutti i cittadini, saronnesi e abitanti del saronnese, sullo stato in cui versa il nostro nosocomio e il declino continuo che si vede all’orizzonte. Le persone bisognose, in questi mesi, hanno vissuto in prima persona il disagio e in alcuni casi l’assenza del servizio di cura scontrandosi con una realtà difficile da accettare. Siamo convinti, come lo sono i professionisti intervenuti ieri, che i cittadini abbiano il diritto di essere ascoltati e che ai cittadini venga garantito il diritto alla salute e alla cura. L’Ospedale di Saronno, da sempre una struttura d’eccellenza, si sta svuotando e questo per responsabilità delle decisioni prese dai dirigenti che siedono in Regione Lombardia e in ASST Valle Olona, azienda sociosanitaria che gestisce anche il nostro nosocomio insieme a quello di Busto Arsizio, Gallarate e Somma Lombardo. La raccolta delle firme dei cittadini ci ha impegnato molto soprattutto durante la scorsa stagione estiva: non ci siamo mai arresi nonostante i duri attacchi degli esperti della politica che hanno cercato, con insuccesso, di denigrare la nostra iniziativa. I lockdown e le limitazioni causate dal Covid-19 hanno ostacolato il nostro percorso senza mai interromperlo. Molte persone – uomini, donne, madri e padri, nonne e nonni, ragazze e ragazzi – hanno investito dieci minuti del loro tempo per apporre una firma che potrà avere il suo peso insieme a quelle di tutti quelli che hanno deciso di essere parte attiva del destino del nostro nosocomio. A otto mesi dall’inizio della petizione abbiamo raccolto circa 3.000 firme: pensavamo ad un numero maggiore perché siamo consapevoli che più si è e meglio è, l’unione fa la forza. Riteniamo tuttavia che sia il momento di chiudere questa raccolta e, come raccontato durante la presentazione dell’iniziativa e a tutti i cittadini che abbiamo incontrato, di consegnare i fogli firmati a chi di competenza: Regione Lombardia, ASST Valle Olona e Sindaco di Saronno. Faremo questo entro la metà di febbraio.
Saronno, il personale si riunisce davanti all’Ospedale e alza la voce: “Ecco cosa chiediamo”
Qualche cittadino potrebbe chiedersi “Ora che anche Obiettivo Saronno è al governo della città, può fare qualcosa in più della semplice consegna dei fogli firmati della petizione?” Certo che sì, come membri del gruppo di maggioranza – con quattro consiglieri comunali e l’Assessore ai Lavori pubblici, decoro urbano e innovazione – stiamo fornendo il nostro contributo nell’indirizzo e nel lavoro di squadra che si concretizzerà con l’azione del Sindaco Airoldi nei confronti degli Enti preposti alla definizione del futuro dell’Ospedale di Saronno.
Ricordiamo che fino al 31 gennaio sarà possibile firmare la petizione presso le farmacie e gli esercizi commerciali di Saronno che ci hanno aiutato aderendo all’iniziativa. Il nostro GRAZIE ai cittadini e a queste strutture non sarà mai abbastanza. La salute, un bene prezioso. Prenditene cura con una semplice firma.
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