Saronno, l’assessore Casali spiega le difficoltà nell’attuazione del piano neve
Dopo il sindaco Augusto Airoldi, anche l'assessore Franco Casali interviene nel merito dei problemi nell'attuazione del piano neve nella giornata di lunedì 28 dicembre
Dopo il sindaco Augusto Airoldi, anche l’assessore Franco Casali interviene nel merito dei problemi nell’attuazione del piano neve nella giornata di lunedì 28 dicembre.
La giornata di ieri è stata molto difficile per i saronnesi e ovviamente di questo, come amministrazione, dobbiamo assumerci la responsabilità. Ringrazio il sindaco Augusto Airoldi per averci messo la faccia ed essersi scusato per i disagi subiti, ma l’assessorato di competenza è il mio e mi devo quindi associare alle sue scuse verso tutti i saronnesi.
Detto questo, ritengo anche che sia opportuno dare delle spiegazioni e delle risposte soprattutto a chi ha scritto che l’amministrazione è arrivata a questa nevicata, largamente annunciata, impreparata e senza effettuare alcun controllo.
In passato lo sgombero della neve, a Saronno, veniva organizzata direttamente dagli uffici comunali, che reclutavano i proprietari di trattori dotati di lama o di spazzaneve e li facevano entrare in azione quando necessario, convocandoli preventivamente per dare loro istruzioni. Questa attività, considerata troppo onerosa, è ora confluita nel nuovo contratto firmato con AMSA, che si occupa principalmente e in maniera continuativa della normale pulizia delle strade, raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il Capitolato Speciale d’Appalto relativamente al “Servizio di sgombero neve e prevenzione gelate” (Art.59) e il “Piano di Intervento Servizio Sgombero Neve e Prevenzione Gelate” per il 2020/21 oggetto di contratto tra il Comune di Saronno e AMSA sono stato predisposti dall’amministrazione Fagioli, anche se è ovvio che sia ora l’amministrazione Airoldi a doverlo gestire e ad assicurarne l’implementazione. Questo contratto prevede un piano di intervento del servizio sgombero neve e prevenzione gelate con tipologie di intervento, mezzi, personale e tempi differenziati a seconda del meteo e dell’intensità delle precipitazioni. Interventi che l’azienda deve svolgere in autonomia e che dovrebbero coinvolgere l’amministrazione – che non ha contatti con chi manovra fisicamente i mezzi – solo per l’attivazione del piano neve stesso.
Il 27 dicembre, tale piano è stato attivato verbalmente e confermato tramite e-mail come previsto dagli accordi con AMSA. Il piano prevedeva la predisposizione dei mezzi e la salatura preventiva delle strade nel corso della notte. Ho visto messaggi corredati da foto di interventi di salatura tra l’1:00 e le 2:40 di notte che confermavano l’inizio di tale attività e con essa l’avvio del piano neve.
Il piano prevede che la lamatura inizi qualora si formi un deposito al suolo di neve oltre a 5 cm, cosa che era ampiamente prevista e che è avvenuta indicativamente verso le 6.00 del mattino. Purtroppo, invece, a quell’ora i mezzi AMSA non erano attivi e alcuni non risultavano neanche disponibili in Saronno, nonostante il piano fosse già attivato. La ragione è che non erano stati effettivamente predisposti, come invece concordato e lasciato intendere dalle operazioni di avvio salatura.
L’amministrazione è quindi intervenuta a partire dalle 7.30 circa con tutto il personale a propria disposizione, a partire da quello della Polizia locale, che ha dovuto gestire la situazione critica del sottopassaggio di via I maggio. Sono stati inoltre impiegati tutti i tecnici comunali disponibili, incluso il Dirigente e chi scrive, per guidare a mezzo di auto dell’amministrazione, i mezzi AMSA a lama, pala meccanica, e spargisale sulle arterie principali, inclusi ovviamente i sottopassaggi, cavalcavia, ponti e rotatorie (mezzi previsti rispettivamente nella misura di 10, 3 e 5 unità).Da subito, è stata fatta richiesta ad AMSA d’inviare sul nostro territorio tutti i mezzi nel numero e tipologia previsti dal contratto, ma mancanti, tra cui anche le mini-pale gommate, utili nelle strade più strette, ma che non risultavano disponibili (5 mezzi). Purtroppo, questo non è avvenuto, nonostante i solleciti avvenuti durante tutta la giornata e le continue rassicurazioni da parte del fornitore. Alcuni mezzi arrivati a Saronno alla spicciolata hanno effettuato pulizie sommarie che non risultavano tecnicamente adeguate. Nonostante il supporto fornito durante tutta la giornata dai responsabili tecnici e operativi dell’Amministrazione, ancora in serata una larga parte della città risultava non pulita, o non adeguatamente pulita, incluse alcune vie del centro.
Questa amministrazione non vuole scaricare le proprie responsabilità, ma non può nemmeno ritenere accettabile che un piano concordato e attivato – come da comunicazioni previste dal contratto e tempestivamente effettuate e confermate per iscritto – possa essere oggetto di così tanti problemi di fornitura. Se un ritardo nella partenza, dovuta all’indisponibilità dei mezzi, poteva giustificare la situazione del mattino, è inaccettabile che nel corso della giornata il fornitore non sia riuscito a recuperare, lasciando Saronno con tanta neve e con diverse vie impraticabili, nonostante il supporto fornito tutto il giorno dal personale del Comune ad AMSA.
Purtroppo, abbiamo constatato che la tipologia e misura delle penali contrattualmente previste per ritardata attivazione ed esecuzione dei servizi di prevenzione e sgombero neve non sono tale da poter costituire un adeguato deterrente che possa assicurare la tempestiva ed adeguata esecuzione del servizio concordato con AMSA. Procederemo comunque a fare quanto legalmente possibile. Questo chiarito, nella mattinata odierna gli uffici tecnici hanno elaborato un piano di intervento con personale proprio e con AMSA che cercherà di porre se possibile un tardivo rimedio al disservizio fornito alla città.
Mi scuso nuovamente con tutti i saronnesi, perché in caso di disservizi è sempre la parte politica a doversi assumere le responsabilità, nonostante non sia l’unica colpevole. Andremo comunque fino in fondo su questa vicenda e faremo tutto quanto ci è possibile perché una situazione del genere non abbia a ripetersi.
L’insoddisfazione dei tanti che si sono giustamente lamentati è senz’altro anche la nostra.
Franco Casali – Assessore ad Ambiente, Mobilità, Politiche Energetiche e Partecipazione
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