Bonus per l’acquisto di auto elettriche e car sharing. Ad Uboldo l’amministrazione stanzia 20 mila euro
Durante l'ultimo Consiglio comunale è stato approvato il Bilancio di previsione 2021-2023, nel quale l'amministrazione ha stanziato 20 mila euro che verranno utilizzati per incentivare l'utilizzo di macchine elettriche
Bonus per chi acquista auto ecologiche e car sharing elettrico in paese. Succede ad Uboldo dove durante il Consiglio comunale dello scorso 23 dicembre è stato approvato il Bilancio di previsione 2021-2023, nel quale l’amministrazione comunale ha inserito i capitoli “Bandi per contributo acquisto auto elettriche” e “Car sharing elettrico con punto prelievo”, che verranno utilizzati per incentivare l’utilizzo di macchine elettriche.
«L’abbiamo denominato “obiettivo mobilità green” – ha spiegato durante la seduta consiliare l’assessore al Bilancio Viviana Radrizzani -. L’obiettivo dell’amministrazione è un continuo abbattimento degli inquinanti atmosferici, quindi continueremo con gli interventi di riconversione delle strutture comunali ad emissione zero, come abbiamo fatto sull’asilo nido, continueremo a salvaguardare il patrimonio boschivo, a cercare dove è possibile dei percorsi di mobilità dolce. Quest’anno abbiamo voluto introdurre anche un incentivo all’utilizzo dei veicoli ecologici, con un incentivo sia all’acquisto che all’uso dei veicoli elettrici».
Per ognuno dei due capitoli di bilancio sono stati stanziati 10 mila euro. «È un segnale per aiutare chi vuole acquistare un’auto ibrida o elettrica – ha commentato l’assessore all’Ambiente Carlo Copreni -. stabiliremo un limite di spesa sulla vettura, il nostro aiuto andrà ad aggiungersi ad altri aiuti statali o regionali. Ci sembra un segnale per incentivare i cittadini all’acquisto di auto che vadano verso un basso consumo di gasolio o benzina».
Scelta innovativa e singolare secondo il consigliere di Uniti X Uboldo Luca Saibene, che ha chiesto alla Giunta maggiori delucidazioni in merito: «Mi fa piacere la cosa, è una scelta innovativa, ma fuori dal comune per un’amministrazione comunale perché un’auto elettrica non ha un costo irrisorio, per cui credo che chi acquista un’auto elettrica non possa neanche rientrare in un parametro ISEE da “aiuto sociale”».
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