Saronno, in Prepositurale l’ultimo saluto alle sorelle Fusetti: “Neanche la morte le ha separate”
Una vita insieme, il funerale insieme. In mattinata si sono tenute le esequie delle sorelle Fusetti, 87 e 89 anni, cittadine di Saronno portate via dal Covid a distanza di pochi giorni una dall'altra
Hanno vissuto tutta la loro vita insieme, e se ne sono andate insieme. In mattinata nella chiesa Prepositurale di Saronno si è svolto il funerale delle sorelle Fusetti, Amelia e Mariangela, 87 e 89 anni.
Il Covid ha peggiorato lo stato di salute di entrambe e le ha portate via, a distanza di dieci giorni una dall’altra. Le sorelle sono rimaste unite anche nell’ultimo saluto della comunità saronnese.
Cittadine di Saronno, attive nel sociale, Amelia e Mariangela hanno dedicato la loro vita al lavoro e hanno sempre collaborato per il bene comune.
La cerimonia funebre è stata celebrata dal prevosto don Armando Cattaneo, che le ha ricordate così, come due cittadine da sempre unite e al servizio della comunità.
«È molto significativo che Amelia e Mariangela abbiamo vissuto insieme, e ora sono qui insieme. Neppure la morte le ha separate. Forse questa è un’immagine di come Dio voglia vivere con noi tutto il resto della loro vita e della nostra vita. Ai nostri occhi la vita finisce, ma la realtà in cui crediamo noi Cristiani è ben altro. Sappiamo che siamo destinati alla vita con Dio. Come loro non si sono mai lasciate, così Dio ci dice che vuole essere unito a loro per sempre. Così come loro hanno vissuto, unite, la loro vita terrena».
«Le sorelle non verranno separate nemmeno in paradiso – prosegue l’omelia del prevosto -. Noi crediamo fortemente che per ognuno di noi ci sia un posto speciale lassù, come lo è per Amelia e Mariangela. Loro hanno dedicato la vita al lavoro, ma anche tanto tempo a seguire un sacerdote, don Virginio. Hanno sempre voluto collaborare per il bene comune: il bene che ha fatto don Virginio è anche merito loro».
«La Chiesa è l’immagine sulla terra del paradiso – ha concluso don Armando – e le nostre sorelle non usciranno mai da questa Chiesa. Se volete incontrarle ancora, la messa della domenica è il momento giusto. Se da una parte siamo dispiaciuti, perché ci hanno lasciato, dall’altra siamo felici di poter ringraziare il signore e dire: “Grazie signore: ci hai dato la possibilità di avere Amelia e Mariangela nella nostra comunità”».
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