Il sindaco del Comune di Solaro, Nilde Moretti, ha voluto incontrare personalmente le volontarie di UnaSOLARete, gruppo ormai storico sul territorio, dal 2013 impegnati, con passione e disponibilità, a promuovere attività a supporto di famiglie con anziani e anziani soli.

L’occasione è colta per ringraziare in modo speciale tutti coloro che si sono impegnati anche in questi mesi difficili in cui l’emergenza sanitaria ha messo in dura difficoltà le attività delle associazioni.

Il progetto, sostenuto fin dalla sua nascita dall’amministrazione comunale e seguito dagli operatori dell’Informafamiglie, quest’anno ha visto purtroppo da febbraio la sospensione delle occasioni mensili di incontro, in questi anni diventate un appuntamento ormai fisso e atteso per tanti anziani e famiglie del territorio.

I volontari però non si sono mai fermati e anche in questi mesi, ciascuno con i propri tempi e possibilità, hanno continuato, con un po’ di ingegno e tanta motivazione, ad attivarsi per continuare ad essere vicini alla comunità con tante piccole ma significative attenzioni per gli anziani conosciuti: telefonate di compagnia durante i mesi più critici, che ancora continuano e piccole commissioni e un aiuto nelle necessità quotidiane.

Naturalmente non è venuta meno la tradizione delle feste, con la preparazione di lavoretti fatti a mano personalizzati per ogni anziano, quest’anno consegnati a casa, per far sentire, in modo diverso ma con lo stesso calore, la vicinanza e augurare un Natale di serenità con la speranza di ritornare presto a potersi incontrare. Il progetto rimane a disposizione per le famiglie del territorio e anche per chi, a qualsiasi età, abbia voglia di scoprire come aiutare gli altri.

«Un grazie a questo bel gruppo, cresciuto insieme negli anni, che rappresenta una risorsa preziosa per la comunità era veramente doveroso – commenta il sindaco di Solaro -. Le volontarie ed i volontari di UnaSOLARete sono inestimabili nel loro apporto alla nostra realtà solidale e associativa. Ho pensato che il Natale fosse il momento giusto per incontrarli e ringraziarli a nome di tutte le persone che giovano dei benefici del servizio».